mercoledì 17 gennaio 2018

GLOBALIZZAZIONE: UN UNICO GRANDE PAESE GLOBALE.



Negli ultimi anni si è ampliato particolarmente il fenomeno della cosiddetta globalizzazione che prevede la diffusione di culture e modi di vivere comuni in tutto il mondo. Esse si trasmettono tramite internet, media, viaggi e scambi di merci e di materie prime. Ormai tutti i paesi mondiali condividono le stesse usanze e gli stessi modi di fare e di pensare. come tutti voi potete notare andando da paese a paese ci sono gli stessi cibi ,gli stessi negozi e gli stessi sport come se fossimo un unico e grande paese mondiale. Il sociologo Marshall Mcluhan afferma che  L'uomo vive ormai in un recinto che ha però le dimensioni virtuali del mondo intero. Con il suo computer portatile riesce a  tenersi informato di tutto ciò che accade nel mondo leggendo solo un "giornale elettronico" da lui scelto tra migliaia disponibili in base ai suoi interessi, le sue curiosità, le sue esigenze di lavoro, i suoi hobby. Ci sono vari tipi di globalizzazione: politica , finanziaria , economica e culturale ma quella che ci riguarda maggiormente è sicuramente quella culturale. Uno dei suoi aspetti principali è il diffusismo mondiale di cucine( come il sushi , i fast food americani, la pizza ecc.), di abbigliamento o anche di musica permettendo di consumare e produrre le stesse cose in tutto il mondo. La globalizzazione nasce con la funzione di migliorare le condizioni di vita in tutto il mondo anche se spesso non è così. In certi casi  può portare  ad una perdita di identità in tutti i paesi ma non solo.. nella globalizzazione accade che i paesi più forti economicamente prevalgono sui meno forti imponendo così il loro stile di vita e sfruttando l’attività a basso costo di operai che vivono in paesi dove non vengono rispettati i diritti del lavoratore. Molte persone sottovalutano gli aspetti negativi della globalizzazione concentrandosi solo ed esclusivamente su quelli positivi come la velocità delle comunicazioni, circolazione di informazioni in tutto il mondo e la crescita economica evitando di porre rimedio a queste problematiche. A parer mio un modo per risolvere la situazione c’è , innanzitutto i paesi piu forti dovrebbero collaborare per aiutare quelli meno sviluppati invece di approfittarsene in modo tale da avere una situazione omogenea e ogni paese non dovrebbe mai rinunciare alle proprie culture per seguire quelle degli altri.


Isabella Gogorita III C



L’I.C. ARDEA II “INCONTRA” PIRANDELLO



Il giorno 29 novembre 2017,molte classi della scuola della scuola media Ardea 2 sono andate al teatro Europa di Aprilia per assistere alla messa in scena di due opere tetrali scritte da Luigi Pirandello: “Il giuoco delle parti” e “La patente” .

IL GIUOCO DELLE PARTI:
Ne “Il gioco delle parti” viene rappresentata la storia di un marito, Leone Gala, e la moglie (Silia) che sono separati ma stanno ancora ufficialmente insieme. La donna in realtà ha un amante, Guido Venanzi. Una sera, mentre Silia si trova sola con Guido, viene disturbata da degli uomini ubriachi. Loro la scambiano per una donna di brutto affare di nome Pepita che abita nello stesso palazzo e la trattano malissimo. A questo punto  Silia trova uno stratagemma per liberarsi del marito, organizza un duello mortale fra Leone Gala e l’uomo che l’aveva disturbata. Leone viene a sapere dell’accaduto ma appare indifferente . Il mattino dopo Leone  manda al suo posto Guido perchè Leone era il marito di Silia, ma chi svolgeva il compito di consorte non era quest’ultimo ma l’amante della moglie, ovvero Guido Venanzi. Per questo Guido viene ucciso nel duello e Silia rimane sola e disperata.
La messa in scena, sin dall’inizio, è stato molto interessante ed è piaciuta alla maggioranza degli studenti. Gli attori hanno interpretato bene i ruoli e l’attrice che interpretava Silia è riuscita ad esprimere al meglio le sue qualità artistiche, in modo particolare il suo timbro di voce e la sua capacità di tenere il palco.
LA PATENTE:  
Parla di Rosario Chiarchiaro ,chiamato da tutti lo “jettatore”.Quest’ultimo si presenta in tribunale con il viso coperto da occhiali e barba nera, indossa un vestito nero e impugna un bastone “gufato” .Il giudice D’Andrea non è superstizioso e per questo cerca  di fargli giustizia .Il giudice è inoltre disposto a comandare il figlio del sindaco e tre giudici. .Chiarchiaro, certe volte, viene  temuto perchè dicono che porti sfortuna  e anche la sua famiglia si vergogna di uscire ,nessuno  vuole sposare la figlia e ha anche  perso il lavoro, infatti fa la fame. Così trova un modo per fare soldi, farsi pagare per non portare sfortuna. Per fare questo vuole la patente da jettatore. Quando va a chiederla in tribunale il giudice sì rifiuta di dargliela .Così,quando la chiese nuovamente ,in quell’ istante una raffica di vento fece cadere la gabbia dell’ adorato cardellino del giudice .La botta fece morire l’uccellino.Alla fine tutti i giudici iniziano a pagarlo per farlo andare via e riesce,così,ad ottenere la patente.
La patente è un opera teatrale ironica. Vuole insegnarci che  non bisogna giudicare le persone pensando che portino  sfortuna. Un atteggiamento del genere può essere dannoso, può escludere la vittima, isolarla e condurla al suicidio.Una grandissima e famosa cantante  chiamata Mia Martini venne considerata una yettatrice e per questo non le permisero più di cantare,  a causa di  ciò si tolse la vita.


Alessia Singh III C