Ancora oggi la
musica occupa un ruolo importante nella vita di tutte le persone, è
fondamentale per ognuno di noi. Immaginate un mondo senza musica? Sarebbe
impossibile! Dalla sua nascita fino ad oggi, ha subìto moltissimi cambiamenti e
ha dato origine a diversi generi.
Da sedici anni a
questa parte in Italia e in Europa si sono diffusi vari tipi di musica, per
esempio il Rap, nato in America negli anni ’80. Sono nati nuovi generi e nuovi
“strumenti”, per esempio il Dubstep,
prodotto grazie al Launchpad, uno
strumento che permette di “suonare Live”.
Grazie alla sua griglia di pulsanti colorati riesce a produrre basi musicali o
modificare canzoni. Con questo strumento sono state create anche colonne sonore
e musica per videogiochi.
Questi generi
musicali non sono ancora molto conosciuti, ma stanno avendo popolarità in
quest’ultimo periodo. È uno stile particolare e non piace a tutti, ma solamente
a chi ascolta generi musicali simili.
Un altro genere
molto ascoltato è il Pop (abbreviazione di popular),
cioè la musica del popolo. È in media il genere più praticato dai cantanti e in
Italia è definito anche come musica “commerciale”.
In questi ultimi
anni, grazie allo sviluppo della tecnologia, si è diffuso soprattutto l’ascolto
e l’acquisto di musica online ed è possibile ascoltarla da qualsiasi computer o
cellulare. Con la nascita di YouTube, si possono guardare qualsiasi tipo di
video e ascoltare qualsiasi tipo di musica, senza pagare nulla. Sono stati
inventati dispositivi in grado di riprodurre musica ovunque, come l’MP3 e l’Ipod.
Parlando di
Ipod, quindi della Apple, negli Iphone, Mac e Ipad, un’applicazione chiamata Itunes
permette l’acquisto di musica, ma a pagamento. L’ascolto di musica, soprattutto
per noi giovani, è una pratica quotidiana, una specie di “rito”, fa parte di
noi e del nostro modo di vivere la realtà circostante, interpretandola mediante
la nostra più profonda essenza.
Martina Gaeta
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