martedì 2 aprile 2019

Il Carnevale


Il Carnevale è una festa che si celebra nei paesi cattolici.
I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi. Ogni città è invasa da maschere e coriandoli, luci e colori che creano un'atmosfera di festa unica. Le origini del Carnevale sono antichissime e si fanno risalire ai Saturnali romani che si celebravano in onore del nuovo anno. Esistono in Italia carnevali di antiche tradizioni e noti a livello internazionale, capaci di attrarre ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. Il Carnevale di Roma, cioè il nostro Carnevale, si festeggia nelle piazze con carri, coriandoli, frappe(dolci) e ognuno si veste ispirandosi a diverse maschere tipiche del Carnevale come:
ARLECCHINO: originario di Bergamo, una delle maschere più antiche. Ha un carattere stravagante, è un personaggio pazzo,e non è un grande lavoratore, ma fa ridere tutti con le sue battute. Il suo abito è composto da un giubetto corto e un paio di pantaloni a triangoli colorati.
STENTERELLO: è una maschera tipica della Toscana, vive di “stenti” per questo è così magro, indossa una giacca blu con il risvoltino delle maniche a scacchi rossi e neri.
BALANZONE: è una maschere Bolognese. Sembra che sappia sempre tutto, indossa un abito nero e una lunga toga nera con in vita una grossa cintura alla quale porta appeso un fazzoletto bianco.
CAPITAN SPAVENTA: è una maschera Ligure, ha un vestito a strisce gialle e arancioni, un cappello con piume colorate e una spada lunghissima.
PANTALONE: è una maschera Veneziana, che rappresenta un vecchio mercante avaro e brontolone, indossa un giubetto rosso stretto alla cintura, calzoni,mantello nero sulle spalle e scarpette gialle con punta all'insù.
COLOMBINA: è una famosissima maschera Veneziana,diciamo che è un Arlecchino al femminile!Ha un vestito semplice con delle balze sul fondo, un grembiule con qualche toppa e un berretto bianco in testa.
PULCINELLA:è la maschera più antica d'Italia,nata a Napoli. Indossa un camicione bianco con larghi pantaloni bianchi e un cinturone nero in vita.
GIANDUJA: è una maschera Piemontese, porta una giacca marrone, panciotto giallo, cappello a tre punte e parrucca con il codino girato all'insù.
BEPPE NAPPA: è una maschera nata in Calabria. Ha un lungo naso, è molto buffo e indossa un abito bianco con maniche lunghissime, un paio di scarpe con sopra delle palline colorate e ha in testa un cappello nero.
RUGANTINO: maschera Romana, ha un brutto carattere. Indossa pantaloni, panciotto colorato e giacca rossi, porta un grande cappello a due punte.
BRIGHELLA: ha origine Bergamasche, porta pantaloni e camicia bianchi.

I TIPICI DOLCI DEL CARNEVALE
FRAPPE O CHIACCHIERE: vengono chiamate in modi diversi a seconda delle regioni d'Italia, in genere si mangiano fritte ma esiste una variante cotta al forno.
CASTAGNOLE: sono frittelle dolci tipiche della pasticceria Lombarda, precisamente di Milano. Si chiamano così per la loro forma, che ricorda lontanamente quella di una castagna
BOMBOLONI: il vero nome di questi dolci sono i krapfen , hanno origine austriaca e bavarese e sono divenuti famosi in tutto il mondo.
STRUFFOLI O CICERCHIATA: sono dei dolci napoletani come la sfogliatella e la pastiera. In Umbria e in Abruzzo lo struffolo si chiama cicerchiata, perchè le palline di pasta fritta legate col miele hanno la forma circolare.



Jakupi Diana, Noemi Pittiglio e Morino Benedett

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