Al
giorno d’oggi i giovani non trovano lavoro anche dopo anni di studio non
riescono a trovarlo! Il nostro governo ci dice che il tasso di disoccupazione
giovanile nel 2016 sta scendendo ma noi non crediamo sia possibile, perché molti
giovani sono costretti a recarsi all’estero per trovare un’occupazione
lavorativa. Un tempo bastava un semplice diploma perché si aprissero le porte
del mondo del lavoro ma adesso non è più cosi, anche avendo una laurea risulta
difficile potere ricoprire una qualche funzione lavorativa. La cosa,
probabilmente, è legata anche ai processi di produzione, l’Italia ormai vende i
suoi marchi di fabbrica all’estero e, così facendo, gli italiani perdono il
lavoro, inoltre con l’uso di macchinari, ormai diffuso in ogni settore, il
lavoro dell’uomo è del tutto minimizzato. Ai giovani disoccupati non resta
altro che farsi mantenere dai genitori, che a loro volta vanno avanti con
difficoltà, contando solamente su una pensione, in certi casi non tanto
consistente a causa delle riduzioni fatte da parte dello Stato. Ci sono persone
che pregano quotidianamente per trovare un lavoro, altri, invece, ce l’hanno ma
non lo onorano, timbrano il cartellino e poi vanno a fare la spesa. Gli
assenteisti irrispettosi andrebbero licenziati per dare posto ai giovani
vogliosi di lavorare.
Antonio Isaincu, Alessandro Scarlatti, Jacopo
Forte 3A
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