Lucifero
‘Voi umani immaginate
l’inferno come una cupa, calda e maledetta grotta, ma non è così. L’inferno non
è quel posto governato da Satana, dove delle povere anime vengono torturate per
scontare le pene della vita passata, l’inferno non è tutto ciò, l’inferno in
realtà non esiste, almeno non come crediamo.
L’inferno è tutto quello che
abbiamo attorno, anche solo un granulo di polvere.
L’inferno è il sole che sorge e che tramonta,
la luna che splende in cielo, le stelle che scompaiono al mattino.
L’inferno è questo nostro modo
di pensare, l’inferno è svegliarsi al mattino e tornare a dormire la sera.
L’inferno è questo mondo, di cui facevo parte, questo mondo che ha creato
l’inferno, ma l’inferno, l’ha superato, sovrastato.
Ormai quest’infernale mondo è
il mio calmo regno, la mia nuova casa, il nido. La terra è l’inferno e voi
siete tutti diavoli, miei succubi, vivete questa vita, perché la pena da
scontare peggiore che ci sia è quella che si conclude con la morte. Vivete
nella menzogna e nel dolore, ignari di
tutto, respirate sofferenza, vivete nella dipendenza e nel bisogno avete fede
in qualcosa di impossibile, ma non capite di aver paura di voi stessi, della
vostra terra e delle vostre abitudini. Ora vi saluto, fate bei sogni miei
ingenui figli
. Dormite bene nella mia
immensa casa, cibatevi dal mio piatto e scontate la vostra pena.
Ritrovato il 12 Dicembre 1912.
Firmato: il primo Angelo caduto.
Scuderi
Elisa 2B
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