L’ipotesi
non è così irrealistica. Come cambierebbero le nostre vite?
Cosa
succederebbe se Internet smettesse di
funzionare?
Crediamo
sia così scontato l’accesso al mezzo di comunicazione globale?
La nostra vita è stata rivoluzionata da Internet, il più
veloce e connesso mezzo di comunicazione del nostro pianeta.
Anche solo per parlare ad un amico pensi subito a
mandare un e-mail, per conoscere nuove persone grazie ai social, parlare anche
da centinaia di kilometri di distanza;
sotto questo punto di vista è molto conveniente.
In quasi vent’anni più di 3,5 miliardi di persone sono
online, pari a circa metà della popolazione mondiale, e i numeri continuano a
crescere.
Uno dei problemi principali di Internet è che le
persone lo danno per scontato, ancora non comprendiamo quanto abbiamo permesso
di infiltrarsi nelle nostre vite quotidiane e pubbliche.
Internet ai giorni nostri è sinonimo di
globalizzazione; avere un sito Internet è come avere una propria vetrina sul
mondo, un modo per farsi conoscere.
Ammettiamolo: se Internet smettesse di funzionare
anche solo per un giorno molti di noi andrebbero in tilt.
Non dobbiamo sottovalutare lo scenario “assurdo” di un
blackout di Internet.
Un attacco hacker, una tempesta solare o un
danneggiamento accidentale dei cavi sottomarini potrebbe davvero provocare un
blackout.
Non dobbiamo pensare che qualunque cosa si blocchi: i
mezzi di trasporto (treni, aerei, autobus) continueranno ad esercitare la
propria funzione .
Il problema si porrebbe nell’eventualità di interruzioni
più lunghe: le aziende si troveranno in difficoltà e cosa grave non ci
sarebbero piani B: infatti nessuna impresa ha previsto un paracadute di
salvezza in quest’eventualità.
Si potrebbero riscontrare problemi nell’economia, nel
mondo del lavoro in generale, la comunicazione tra i vari paesi, il turismo e
culturalmente.
Però saremmo più propensi a parlare con gli estranei,
la perdita di connessione potrebbe rendere le persone più socievoli in varie
situazioni, per esempio i colleghi sarebbero costretti a parlare tra loro
invece di comunicare solo attraverso e-mail.
E tu riusciresti a sopravvivere senza Internet?
Morini
Catia IIIE
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