La
musica rap consiste in una successione di versi molto ritmati, incentrati su
tecniche come rime baciate, assonanze-consonanze ed allitterazioni. Chi
scandisce tali versi, il rapper, lo fa su una sequenza di note dette beat e realizzate tramite il beatmaker,
suonate da un DJ e fornita da un produttore o più strumentisti. Il rap si esprime con un linguaggio unico nel suo genere , che
include parole come flow e bro Grazie al
successo del genere, negli ultimi decenni molte di queste parole sono entrate
nelle case di vari dialetti differenti
in tutto il mondo.
In questo momento il rap gioca il ruolo che Bob Dylan aveva nel 1960, è diventato lo
sfogo di una generazione, e molti brani di genere sono basati su scritture potenti.
Il
tutto iniziò in america presso i ghetti americani dove la gente era molto
povera e sopravviveva a stento raggruppandosi in gang. In questi ghetti venivano organizzate delle feste alle quali partecipavano gli organizzatori
e altre persone che passavano da quelle parti, in occasioni del genere si
trovavano dei d j .
Con
l andare avanti in queste feste diventavano sempre di piu e i dj che improvvisavano piccole rime parlate a ritmo
di musica. I dj che creavano le rime più
divertenti, le più studiate,le più cattive vincevano la battle.
Coloro
che vincevano diventavano famosi e tanti ragazzi frequentavano le loro feste ,
da li iniziò il vero e proprio freestyle . Dal freestyle si andarono a creare
canzoni vere e proprie. Il rap ha anche sottogeneri per esempio il drill, il
trap, grime, cloud. I rapper italiani piu conosciuti e più datati sono
giovanotti, fabri fibra, marracash, gue pegueno, brusco, articolo 31, jek la
furia ecc. Mentre tra le nuove leve spiccano dani faiv, vegas jones, sfera
ebbasta, ghali, tedua, izi, gemitaiz, madman, salmo. Il rap è molto diffuso
anche tra le donne, le ragazze rapper sono niki minaj, baby k , priestess ,
miss eliott ecc.
In
italia da variati anni si e diffuso il fenomeno del rap game si tratta di
dissing (litigate tramite rap) si vince tramite la decisione di noi ascoltatori
.
Di
Dennis Evandri III C
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