Il
rap nasce come parte di un movimento culturale chiamato "hip hop"
nato negli Stati Uniti d'America verso la fine degli anni sessanta. Il rap
consiste nel "parlare" seguendo un certo ritmo; questa tecnica vocale
è eseguita da un MC (freestyler),
mentre il DJ (turntablist, beatmaking,
scratching) accompagna l'MC. I quattro elementi della cultura hip hop sono
i graffiti, la breakdance, il Rapping e il DJing. Questa cultura è nata nella
comunità afroamericana e latinoamericana di New York nei primi anni settanta,
come un riadattamento americano del DJ style, uno stile di reggae giamaicano (Bob Marley), il principale iniziatore di
questo genere. Il rap si basa su una sequenza di versi molto ritmati, con
tecniche di melodia: rime baciate, assonanze-consonanze ed allitterazioni. Chi
scandisce i versi, cioè il rapper, lo fa con note realizzate da un DJ e fornite
da un produttore. Di solito si usa un campionamento di percussioni di un'altra
canzone, generalmente funk o soul. Altri suoni sono riprodotti con un
sintetizzatore o una drum machine
oppure creati con strumenti tradizionali.
Alanei,
Tavelli 2B
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