Tra
le diverse azioni previste dal progetto vi sono:
- Una campagna di
comunicazione e sensibilizzazione ad ampio raggio, attraverso
l’utilizzo di canali media tradizionali, media online e social media -
realizzata da tutti partner del Progetto e dall’Advisory Board.
- Attività di
formazione (online e in presenza) rivolte in maniera specifica
alle comunità scolastiche (insegnanti, bambini/e, ragazzi/e, genitori,
educatori) che intraprenderanno un percorso dedicato. Le azioni saranno
realizzate da Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Cooperativa
E.D.I. e Movimento Difesa del Cittadino. I soggetti coinvolti potranno
inoltre usufruire di strumenti e risorse didattiche disponibili nella
Piattaforma online del Progetto.
- Il coinvolgimento
diretto dei giovani nella creazione di piccole redazioni
giornalistiche, coordinate dall’Agenzia Dire, per raccontare il
mondo del Web dal loro punto di vista. Questi ragazzi costituiranno lo
Youth Panel del Safer Internet Centre.
- Attività di informazione
e sensibilizzazione realizzate dalla Polizia di Stato, insieme ad
una compagnia teatrale, visiteranno le scuole italiane approfondendo i
temi della sicurezza in rete con l’aiuto dell’arte teatrale.
- Il rafforzamento della
Helpline di Telefono Azzurro, a sostegno del Progetto (1.96.96), un
servizio in grado di fornire supporto, in particolare a bambini,
adolescenti e genitori, in merito a esperienze negative e/o problematiche
inerenti l’utilizzo dei Nuovi Media;
- Il rafforzamento di due Hotline (www.azzurro.it di Telefono Azzurro e www.stop-it.it di Save the Children) riservate agli utenti della Rete per segnalare la presenza online di materiale pedopornografico.
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