La
solidarietà si fa dolce con l’Associazione Italiana per la Lotta al
Neuroblastoma: bastano dieci euro per acquistare un uovo pasquale e sostenere
così la ricerca sui tumori solidi pediatrici. Si chiama “Cerco un Uovo Amico!”
la campagna a cui aderire e di cui l’Istituto Comprensivo Ardea2 si fa
portavoce. Perché la scuola non è solo un luogo dove si apprendono contenuti,
ma dove innanzitutto si educa il senso di appartenenza a una comunità, si
lavora sulla comprensione della società in cui i ragazzi sono inseriti, quei
ragazzi che saranno i cittadini di domani. E quale cittadino potrà mai essere
colui che ignora l’importanza del dovere della solidarietà? Dovere che la
Costituzione italiana sancisce attraverso l’art.2, ma che proviene prima di
tutto dall’intimo spirito morale per cui la persona diventa parte integrante
della comunità. Non un dovere imposto dunque, ma un dovere che muove ogni
essere umano di cui si compone la società, quella stessa in cui il cittadino
malato può essere anche qualcuno che non ci aspettiamo, qualcuno che anzi
esprime la primavera della vita, quale appunto un bambino. Tendere la mano a un
bambino malato vuol dire condurlo verso il futuro, anche un futuro prossimo che
rappresenta esattamente l’età che vivono gli alunni della scuola media. Ragazzi
che sono stati bambini, che hanno potuto divenire quello che sono senza aver
combattuto la lotta contro un Neuroblastoma o una qualsiasi forma tumorale
pediatrica che i medici dell’associazione studiano da 23 anni, con una nuova
sfida per il 2016: definire i nuovi farmaci. Una campagna da prendere sul
serio, ma senza dimenticarsi di sorridere: sul sito www.neuroblastoma.org è
possibile scaricare un pdf con la forma di un imbuto da montare per poi
scattarsi una foto da condividere con tutti quelli che hanno partecipato alla
campagna.
Ognuno, nel suo piccolo, può combattere
l’indifferenza e con un semplice gesto che a noi toglie talmente poco, donare
tutto a chi ci è di fronte. È questo il messaggio che la scuola vuole
trasmettere ai suoi alunni, nella volontà di formarli quali cittadini
responsabili del domani.
“Mentre tu hai
una cosa può esserti tolta. Ma quando tu dai, ecco, l’hai data. Nessun ladro te
la può rubare. E allora è tua per sempre.” (James Joyce)
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