Baby gang, un fenomeno
non più tollerabile.
Con baby gang si intende
un fenomeno di microcriminalità organizzata che è diffuso nei contesti urbani e
pieni di malavita, per la quale i minorenni assumo condotte scorrette ed
esagerate.
A causa di violenze avvenute a Napoli da
qualche tempo a questa parte, arriveranno cento unità speciali per il programma
“Sicurezza Giovani". In politica
sono stati annunciati interventi immediati, aumenterà la presenza della polizia
per le strade. Il fenomeno delle baby
gang non si combatterà facilmente. Le azioni compiute da una Baby-Gang partono
da semplici bici rubate a vere e proprie rapine con scasso, i componenti del
“Branco”, solitamente, portano con loro: coltelli, pugnali, catene, tirapugni,
machete ed armi da fuoco. Lavorano in gruppo e si guardano le spalle e sono
legati come fossero fratelli. Le notizie più recenti arrivano dalla Campania
dove sono avvenute aggressioni su donne, ragazzi e senzatetto. Ma non solo a
Napoli è iniziata l’era della baby gang, anche a Roma, nel resto del Lazio e in
Sicilia. Questo fenomeno si scatena spesso a causa del modo in cui si cresce
oppure per il voler scimmiottare i più grandi. La scienza afferma che i ragazzi
frustrati agiscono con più violenza verso le minoranze sociali oggetto di
pregiudizi. Le baby gang sono una come una mafia giovanile, noi ragazzi
entriamo molto a contatto con le violenze e le crudeli realtà del mondo.
Le ultime notizie
parlano di atti di bullismo, aggressioni a ragazzi, adulti e anziani, risse e
le emergenze scolastiche come a Napoli: dopo le elementari, non si entra a
scuola. Proprio a Febbraio, è stato scritto un articolo ricordando il ragazzo
che era stato ucciso a colpi di pistola da una baby gang. Oggi a distanza di
due anni è stato arrestato l’ultimo componente della baby gang, accusato come
gli altri di tentato omicidio, tentata rapina e possesso d’arma da fuoco.
La sicurezza di noi
minori è gravemente in pericolo.
L’emergenza delle baby
gang non è per niente da sottovalutare: LE BABY GANG FANNO TERRORISMO SOCIALE.
Marina Guzzi 2B
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