La vita di Aurora (pt.2)

Quel ragazzo di ieri...che sottospecie di incantesimo strano e maligno ha fatto? Non riesco a togliermelo dalla testa! E' da ieri, quando mi ha preso il pane, che ci penso...non mi era mai successa una cosa del genere! Mi sono messa ad annusare ed abbracciare il pane! Capite a che punto sono arrivata?

Beh, non è certamente arrivato il momento di pensarci...devo andare a scuola! Oggi è il primo giorno, vado in seconda media.

Oggi rivedrò tutti i miei compagni...a molti potranno anche sembrare degli stupidi senza cervello...eppure...io penso che ognuno di loro sia speciale e che abbia un cervello funzionante! Insomma...voglio bene a tutti.

Ho un sacco di aspettative per questo nuovo anno, nuovi amici, conoscenti...forse troverò un fidanzato...magari il ragazzo del supermercat-MA A COSA VAI A PENSARE AURORA! E'...è...è imbarazzante e non poco...

Sono dieci minuti che cammino e ancora non ho incontrato nessuno...ma dove sono tutti?

C'è solo una testa castana...Carmen!

Carmen è la mia migliore amica, molti la prendono per maschio dato che ha i capelli corti, non si trucca e si veste in modo molto maschile.

Ha cambiato zaino o sbaglio? Vabbé...d'altronde è carino.

Le corro incontro urlandole:

“CAMYYYYYYY”è un nomignolo che le ho dato alle elementari

Si gira. Lei, o meglio lui, si gira.

Ho appena scambiato la mia migliore amica per un ragazzo.

E poi...soffermiamoci sul QUALE ragazzo.

“Nanetta, ok che sei bassa, ma dovresti essere abbastanza alta per guardarmi in faccia e riconoscere il fatto che non sono una ragazza...”

Mi sa che è scoppiato un incendio.

Si, sulla mia faccia.

“S-scu-s-sami...h-ho s-sc-scambia-ato s-solo i v-vos-stri c-capel-li...”

“Hahahaha, certo che la grandezza del tuo cervello è relazionabile alla tua altezza!”

“E-e-esagerato..!”

“Scherzo nanetta...prendila a ridere!”

“S-sei s-solo un g-g-gigante c-ca-cattivo!”

“Sono meglio del gigante gentile, e se permetti, pure più bello!”

“Hai ragione.”COSA HO DETTO?!”N-NO NO NO NO! SCHERZAVO! ECCO...ECCO...”

“Hahahahaha, nanetta, il gigante bello deve andare, ci si vede!”

Mi ha lasciato sola. Giuro che sarei potuta esplodere.

Parliamo della sua risata, anzi no. Non ne parliamo.

Penso sia diventato il mio suono preferito.

Si, deciso.

La risata del gigante è decisamente il mio suono preferito.

Per quanto possa essere imbarazzante, non posso negarlo.

E nemmeno il mio cuore può negarlo.

Una cosa però è certa.

Sono caduta in trappola, questo per colpa del ragazzo.

Non so bene che tipo di trappola sia...ma...

...credo...si chiami amore.

 Sara Di Fabio, Beatrice Verga, Chiara Abbate 2D