Negli ultimi anni si è ampliato particolarmente il fenomeno
della cosiddetta globalizzazione che prevede la diffusione di culture e modi di
vivere comuni in tutto il mondo. Esse si trasmettono tramite internet, media,
viaggi e scambi di merci e di materie prime. Ormai tutti i paesi mondiali
condividono le stesse usanze e gli stessi modi di fare e di pensare. come tutti
voi potete notare andando da paese a paese ci sono gli stessi cibi ,gli stessi
negozi e gli stessi sport come se fossimo un unico e grande paese mondiale. Il
sociologo Marshall Mcluhan afferma che L'uomo vive ormai in un
recinto che ha però le dimensioni virtuali del mondo intero. Con il suo
computer portatile riesce a tenersi informato di tutto ciò che
accade nel mondo leggendo solo un "giornale elettronico" da lui
scelto tra migliaia disponibili in base ai suoi interessi, le sue curiosità, le
sue esigenze di lavoro, i suoi hobby. Ci sono vari tipi di globalizzazione:
politica , finanziaria , economica e culturale ma quella che ci riguarda
maggiormente è sicuramente quella culturale. Uno dei suoi aspetti principali è
il diffusismo mondiale di cucine( come il sushi , i fast food americani, la
pizza ecc.), di abbigliamento o anche di musica permettendo di consumare e produrre
le stesse cose in tutto il mondo. La globalizzazione nasce con la funzione di
migliorare le condizioni di vita in tutto il mondo anche se spesso non è così.
In certi casi può portare ad una perdita di identità in
tutti i paesi ma non solo.. nella globalizzazione accade che i paesi più forti
economicamente prevalgono sui meno forti imponendo così il loro stile di vita e
sfruttando l’attività a basso costo di operai che vivono in paesi dove non
vengono rispettati i diritti del lavoratore. Molte persone sottovalutano gli
aspetti negativi della globalizzazione concentrandosi solo ed esclusivamente su
quelli positivi come la velocità delle comunicazioni, circolazione di
informazioni in tutto il mondo e la crescita economica evitando di porre
rimedio a queste problematiche. A parer mio un modo per risolvere la situazione
c’è , innanzitutto i paesi piu forti dovrebbero collaborare per aiutare quelli
meno sviluppati invece di approfittarsene in modo tale da avere una situazione
omogenea e ogni paese non dovrebbe mai rinunciare alle proprie culture per
seguire quelle degli altri.
Isabella Gogorita III C
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