lunedì 12 marzo 2018

UN FINALE DIVERSO



Oggi 02/03/18 noi ragazzi della 2° E, Giulio Leanza ed Elisa Trasatti, vogliamo riportare, qui sul blog della scuola, la nostra versione alternativa del finale della novella del Decameron intitolata “Federigo Degli Alberighi”.
Per chi non conoscesse questa novella, vi racconteremo in breve la sua trama:
Federigo Degli Alberighi era un uomo nobile che, per amore mai ricambiato, nei confronti di Giovanna, spese tutti i suoi soldi cadendo in rovina. Alla morte del figlio, Giovanna capì che Federigo teneva veramente a lei, dato che aveva addirittura ucciso il suo falcone per offrigli qualcosa da mangiare nonostante fosse tutto ciò che gli rimanesse. Così decise di sposarlo.
Noi abbiamo deciso di cambiare questo lieto fine rendendolo un po’ meno allegro.
Il finale in questione è questo, speriamo vi piaccia:
…Dopo la morte del figlio, Giovanna, cadde in depressione e cercò di distrarsi spendendo tutti i suoi soldi in vestiti, oggetti di svago, ma soprattutto in cibo. Per questo motivo ingrassò molto, e cadde in rovina. Federigo cercò di consolarla, ma dato il suo nuovo aspetto fisico, iniziò a non provare più gli stessi sentimenti che provava un tempo. Decise così di allontanarsi da Giovanna lasciandola sola ed ,egoisticamente, si sposò con una donna molto più bella e ricca.

Giulio Leanza & Elisa Trasatti IIE
Perché abbiamo scritto questo finale?
Abbiamo scritto questo finale in seguito all’assegnazione di un esercizio da parte della nostra insegnante di italiano, Prof.ssa Saviana Colazza, e abbiamo cercato di essere originali e soprattutto realisti.
Al giorno d’oggi infatti, spesso, si viene giudicati solo in base al proprio aspetto fisico e per ciò che si possiede.
Con questo finale quindi abbiamo voluto denunciare ciò che succede in modo ricorrente ai giorni d’oggi, ma noi in realtà siamo assolutamente contrari perché ci sembra ingiusto e superficiale giudicare una persona solo per come è esteticamente.
MORALE:
NON SIATE COME FEDERIGO! AMATE UNA PERSONA PER CIO’ CHE E’ DENTRO.

Giulio Leanza & Elisa Trasatti IIE
                                                                                                                   


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