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venerdì 1 giugno 2018

LE BIDELLE




TUTTE LE BIDELLE SONO IMPORTANTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

AGATA,TIZIANA,MARILENA,CINZIA,SANTA,MARISA
CI FANNO RIDERE E ARRABBIARE
SONO GENTILI ,CURIOSE E CI SANNO AMARE
CI FANNO INCAVOLARE QUALCHE VOLTA
POI DI STRILLI HANNO LA SCORTA
DI NOI SONO FELICI QUANDO ZITTI STIAMO
MA CHIACCHERARE è LA COSA CHE PIU AMIAMO.
CI PROTEGGONO DA TUTTI E ANCHE DAGLI INSEGNANTI
E ADESSO LE PAGHEREMO ANCHE IN CONTANTI
TUTTI ESULTANO QUANDO IN BAGNO POSSIAMO ANDARE
MA QUANDO RIMANIAMO FUORI LA PORTA SI INIZIANO A INCAVOLARE.
QUALCUNA DI LORO LEGGE ,CONTROLLA E SOCIALIZZA
 OGNUNA DI LORO SI ORGANIZZA
RIBELLI E TALENTUOSE SANNO NAVIGARE
NEL MARE DI SPERANZA E BUON SENSO CHE NOI NON SAPPIAMO USARE.

VALERIO SORZI SPAMPINATO 2 E

lunedì 30 aprile 2018

IL BIMBO SPERDUTO

LA POESIA CANTATA

IL BIMBO SPERDUTO




Il bimbo sperduto
Senza famiglia ha vissuto
Senza soldi nelle tasche
È appoggiato sulle frasche

Cerca cerca ma non trova
Sempre solo si ritrova
Fin da quando è nato
Nessuno lo ha mai curato

Farebbe tutto ad ogni costo
Se trovasse un nuovo posto
Ma il bimbo è sempre tosto
Nella foresta è nascosto

Ha solo 8 anni
E fa anche molti danni
Va in giro senza panni
Il suo scoiattolo lo ha chiamato Giovanni

Abita sotto gli alberi
Sotto la chioma con i passeri
Lui ha tanti caratteri
Ha visto uno spaventapasseri

Non sta bene di salute
Perché ha fatto molte cadute
Si fa da solo le battute
E molte cose gli sono accadute

SAMA SIMONE IIF

lunedì 19 marzo 2018

IL TRIONFO DI BACCO E ARIANNA 2.0





Quant’è bella bocciatura,
che ti rincorre  tuttavia!
chi vuol esser promosso, lo sia:
di doman non c’è certezza.

Arte è brutta e Lingua pure
Sempre a scuola andiam scontenti
perché  crean delle scocciature,
sempre in classe  e mai  assenti.
Questi  alunni adolescenti
Son felici  tuttavia.
Chi vuol esser promosso, lo  sia:
che di doman non c’è certezza.

Questi lieti  bambinetti,
dall’ elementari arrivati ,
nelle aule li metti,
 son lì tutti impauriti  ;
or  saran bocciati
se non studian   tuttavia.
Chi vuol esser promosso, lo sia:
Che di doman  non c’è certezza.

Queste prof. anche hanno caro
da noi essere ingannate:
non puoi fare a 3  riparo
perché non lo vogliono le  ingrate:
ora, insieme studiate,
 tra libri e quaderni tuttavia.
Chi vuol esser promosso, lo sia:
 che di doman non c’è certezza.

A questa scuola, chi c’è dietro?
Il sommo e il grande nonché  Cerri:
così ebbro di donne e con lor concreto
un po’ in carne e pien di vita ;
almeno ride e gode tuttavia. 
Chi vuol esser promosso, lo  sia:
 che di doman non c’è certezza.

venerdì 2 febbraio 2018

Lettera a te



Tor San Lorenzo, 30 Gennaio 2018
Cara zia,
Il tempo continua a passare e tu continui a mancare.
Come te la passi lassù? Io non sto per niente bene, sai!
E’ tutto così spento senza di te, zia.
Senza il tuo sorriso non è proprio tutto apposto, a volte io vorrei davvero stare un attimo al tuo posto, mi manchi. Mi manchi da impazzire. Tu mi guardi da lassù, ho bisogno di te e delle tue parole. Non posso farcela senza di te no non ce la faccio.
Anche se cado mi rialzo anche se mi manchi continuo ad andare avanti  sei l’angelo più  bello. Sei la stella più bella sei la mia luce e sei la mia forza. Se vedrai un palloncino bianco volare ricordati di me, sai perché sai perché ho scelto proprio il bianco? Perché so che è il tuo colore preferito. Sei sempre stata il mio punto di riferimento, perché nonostante tu ti sia portata una malattia dietro per undici anni non hai mai smesso di sorridere hai sempre fatto in modo e in maniera che io stessi bene.
Avrei voluto abbracciarti per l’ultima volta dirti quanto io ti possa amare purtroppo per l’ultima volta. Grazie per aver fatto tutto il possibile per me, ti ricordi quanto mi facevi ridere quando ero giù di morale? E adesso? Chi lo farà? Chi mi farà ridere quando tutto andrà male?
Ci vediamo presto angelo mio,
sei la mia forza.
Sai a volte quando ripenso a te, capisco quanto sia crudele la vita, porta via solo le persone che non se lo meritano, le persone che hanno sempre fatto sorridere le altre, le persone buone.
 E non lo sai quanto soffro senza di te, è sempre tutto, pian piano, più buio, tutto più spento. Ci penso spesso a te, ha quei tuoi sorrisi che m’illuminavano le giornate, eri il mio arcobaleno personale, la mia felicità, la mia vita, e ti amo zia, ti amo tanto, troppo.
Ti prometto che non ti farò mai dimenticare e mai ti dimenticherò perché sei stata la migliore, ci sei sempre stata per tutti, e tutti noi ti terremmo nel cuore, perché sei preziosa, ogni tua foto, ogni tuo ricordo, ogni tua parola, ogni tuo discorso, ogni tuo guardo, tutto di te era ed è prezioso. E sì, lo ripeterò sempre, sei l’angelo più bello, il mio angelo, il mio angelo custode, il mio tutto. E mi mancherai sempre, per tutta la vita, ti ricorderò, in ogni momento delle mie giornate, perché ne facevi parte, perché le miglioravi. Terrò alta la tua figura, zia, farò di tutto per ricordare al mondo quanto eri speciale, quanto sei speciale, ricorderò a tutti che eri la forza della famiglia, e anche se senza di te è tutto più complicato, ci faremo forza, solo pere te che ci guardi da lassù, e ti farò vedere come mi hai cresciuto e come continui a farlo anche se non ci sei più.
 Sei la padrona del mio cuore e sappi che sei l’addio che non riuscirò mai a dire.
 Manchi.
Scuderi Elisa 2B



lunedì 29 gennaio 2018

CAMPUS DI CARNE DOCENTIBUS

                                                                               
              
Aprite le porte
Cerri ci attende
da tronco d’albero è vestito
pronto per un festino.
Ed ecco Santa pronta a fermare
mamme che la vogliono ammazzare
C’é in nostro caro  Giustiniano
al quale prude sempre il deretano
ma basta una fetta di salame Lucano
per tornare alla mano.
Ad un tratto arriva  la Rocca
che sempre si abbiocca
e quindi non apre più bocca
ma ecco la Di Tella
che è sempre la più bella
e per questo sembra una modella
e poi arriva la Colazza
che sembra una pazza
e per questo ogni bambino ammazza.
Ma non è finita perché quando entra B-Santi
butta giù tutti I santi
e  la Spilla
che appena la tocchi strilla
ma non parliamo della Vacca
che se le  chiedi qualcosa  subito sbrocca!!
Con calma arriva Marchetti
e ci divide in malefici gruppetti
e mentre noi ci scanniamo
lui pensa  che musica facciamo.
Poi c’è anche Lo Tufo
che sembra un intruso
e anche un po’ fuso
Per finire c’è la Mottini
con I suoi vestitini
che insieme a Serini stanno senza quattrini
e vanno sempre in cerca di pivellini
da fare a pezzettini.


Questa poesia è stata scritta da degli alluni della classe 2E: Alessio Sapatoru, Davide Ranceti ovviamente è a scopo di divertimento…..Noi vogliamo bene ai nostri professori.