Si è svolta venerdì 28 maggio presso l’Istituto Comprensivo Ardea II la premiazione della classe vincitrice del progetto “Crea uno Slogan” alla presenza di Carlo Rossetti presidente dell’A.I.S.A. Lazio e della Dirigente Scolastica dott.ssa Fulvia Schiavetta. Il progetto aveva lo scopo di sensibilizzare i giovani verso l’atassia, un disturbo consistente nella mancanza di coordinazione muscolare che rende difficoltoso eseguire i movimenti volontari da parte di chi ne è affetto. La quarta C della scuola primaria, guidata dalla maestra Annamaria Pagliaro si è aggiudicata il primo premio con lo slogan: "L'unione fa la forza e lo sport unisce ...tutti in un unico puzzle”. Encomio anche per la quarta B e quarta D per i bellissimi lavori presentati.
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sabato 29 maggio 2021
mercoledì 13 giugno 2018
DONNA VIENE LASCIATA ALL’ALTARE, MA FESTEGGIA LO STESSO. TUTTI AL RISTORANTE !!
Purtroppo continuano ad accadere quegli eventi che spesso
vengono raccontati nei libri o nei film.
Quando si sta per coronare il sogno d'amore principale, il MATRIMONIO non avviene perché qualcuno decide di non presentarsi.
Ed è ancora accaduto a Sardegna, a Sassari, e a cambiare idea all'ultimo è stato lo sposo. Certamente la tristezza ha invaso la chiesa ma la reazione della sposa è stata decisamente esemplare, ovvero ha ugualmente portato tutti gli invitati al pranzo pianificato che tanto era già pagato e certamente sarebbe andato perso!
Quando si sta per coronare il sogno d'amore principale, il MATRIMONIO non avviene perché qualcuno decide di non presentarsi.
Ed è ancora accaduto a Sardegna, a Sassari, e a cambiare idea all'ultimo è stato lo sposo. Certamente la tristezza ha invaso la chiesa ma la reazione della sposa è stata decisamente esemplare, ovvero ha ugualmente portato tutti gli invitati al pranzo pianificato che tanto era già pagato e certamente sarebbe andato perso!
Nell'era dei social network capita che le conoscenze
avvengano tramite Facebook, vero che la differenza d'età non è una cosa anomala
e poi l'amore è amore, quindi 39 anni lei e 24 lui. Lei, Nadia, con una figlia
di 5 anni avuta da una precedente relazione.
Corso prematrimoniale, fiori, chiesa, invitati, tutto seguendo il più classico dei programmi per la realizzazione di una cerimonia, ristorante incluso.
Ma il giorno del “sì” c'è stata una inutile attesa da parte della sposa, dopo aver cercato di rintracciare quello che doveva essere il futuro marito, finalmente una brevissima comunicazione telefonica in cui l'uomo ha semplicemente detto che doveva rimanere in caserma (essendo militare).
Corso prematrimoniale, fiori, chiesa, invitati, tutto seguendo il più classico dei programmi per la realizzazione di una cerimonia, ristorante incluso.
Ma il giorno del “sì” c'è stata una inutile attesa da parte della sposa, dopo aver cercato di rintracciare quello che doveva essere il futuro marito, finalmente una brevissima comunicazione telefonica in cui l'uomo ha semplicemente detto che doveva rimanere in caserma (essendo militare).
Rotilio Sonia & Pisciottani Elisa 2A
martedì 12 giugno 2018
INCONTRO CON LA SCUOLA DI ARTI MARZIALI
Il 30 maggio c’è stato un
incontro con la scuola di arti marziali ”ASD JUDO FINTESS CLUB TOR SAN
LORENZO”. Sono stati presenti gli alunni delle classi 2E,2A ed 2F accompagnati
dai professori: CERRI, COLAZZA, SPILLA, MATTEUCIG E VENIR. L’incontro è
avvenuto tra le ore 9 e le ore 11,dove i ragazzi della scuola di arti marziali,
ci hanno fatto vedere cosa hanno appreso nel corso del tempo. A fare Judo
c’erano anche ragazzi della nostra scuola, e ragazzi con delle problematiche che
nonostante tutto, sono riusciti a praticare questa disciplina. L’incontro è
stato molto interessante, divertente e istruttivo, gli istruttori sono stati molto gentili con
noi, e soprattutto pazienti ed educati. Noi alunni abbiamo visto ragazzi che
usavano dei metodi di pratica molto evoluti
per l’autodifesa. Verso la fine dell’ incontro, gli istruttori, hanno
fatto provare delle tecniche anche ai prof. Cerri e Matteucig e a un ragazzo
della 2A . Ci hanno spiegato che il judo serve per autodifesa e non per
attacco. In conclusione l’ incontro è stato una bellissima esperienza.
VALERIO BRUNI E GIORGIA
GUBITOSO 2E
lunedì 11 giugno 2018
YOUNG SIGNORINO
Paolo Caputo in arte
Young Signorino è un trapper di 19 anni di Cesena. Due anni fa è caduto in un
coma per abuso di farmaci, e da qui prese il nome Young Signorino. Dopo il coma
si definì anche il nuovo Marilyn Manson italiano e che suo padre sia Satana,
una delle sue influenze maggiori è quella di Ludovico Enaudi, a cui si è
ispirato per il pezzo Dolce Droga. Ha pubblicato più di 30 brani però i più famosi
sono: Dolce Droga, Mmh ha ha ha e La Danza Dell’ambulanza. In un intervista Paolo ha dichiarato: “L’ho
fatto apposta ad andare in coma per divertirmi e vedere se potevo cambiare
personalità. E così infatti è stato; mi sento la milf della trap. Sulla carta
d’identità sono giovane, dentro invece ho 40 anni. Sono saggio.”
Nonostante la giovane età
ha già un figlio, ed è già stato operato
più volte in clinica psichiatrica. Ha rischiato la morte per overdose di
psicofarmaci.
Young Signorino è emerso con la canzone ‘Mmh ha ha ha’ che ha raggiunto più di otto milioni di
visualizzazioni. Di recente Paolo ha avuto uno scontro con Madman e Gemitaiz,
inoltre a metà maggio la sua pagina instagram riceve un ban e diventa
irraggiungibile. Dopo essere uscito dalle cliniche psichiatriche si tatua un
cerotto e un coltello sul viso e dopo il suo successo si tatua il suo nome
d’arte che parte dalla tempia fino alla fronte.
Inoltre sempre
nell’intervista ai Rolling Stone ha dichiarato che il suo scopo è cambiare le
regole nel mondo. “Voglio un nuovo Ordine Mondiale, un pianeta molto molto
strano. Devo rimanerci solo io e quelli con la mia stessa mentalità. Riuscirò a
convertire tutti e sono sicuro che ce la farò. Finora sta andando bene, molta
gente mi segue. La mia mentalità da signorino che si veste elegante ma con una
mentalità strana.”
A giugno farà dieci
concerti in diverse città. Finora ha fatto un solo concerto a Padova ed
assistere c’erano circa 3.000 persone. Inoltre è il trapper più discusso del
momento.
domenica 10 giugno 2018
Una nuova esperienza: IL GIORNALINO
Oggi vorremmo raccontarvi
la nostra esperienza qui al giornalino.
Iniziamo col dire che è
stata un’esperienza ovviamente molto piacevole perché è diversa dalle altre.
Questo progetto si può definire con molti aggettivi, per esempio: creativo
perché scrivendo o inventando delle storie ha aumentato la nostra creatività,
come già ribadito diverso e culturale perché dovendo scrivere recensioni o
articoli o sulla storia o sull’arte ci ha fatto imparare nuove cose.
Ringraziamo il nostro professore per averci dato l’opportunità di partecipare e
di farci diventare quasi delle giornaliste. Ci dispiace che questo sarà il
nostro ultimo articolo perché ormai la scuola sta finendo come questa attività.
Tra poco anche noi saremo in vacanza ma non potremmo mai dimenticare questa
esperienza trascorsa insieme ai nostri compagni.
Marta
Liguori e Alice Pagliarini I B
sabato 9 giugno 2018
LA MUSICA SI EVOLVE… ECCO COME
La musica è sempre stata
un modo per esprime le proprie emozioni in maniera libera e fantasiosa. Questa
arte sta andando, con il passare del tempo, sempre più evolvendosi, generando
nuovi generi musicali sempre più particolari.
Oggi vi parleremo di due
generi musicali nati da poco, ma diventati subito di un discreto successo,
sono: la “Vaporwave” e il “Russian Hard Bass”.
“CHE COS’E’ LA
VAPORWAVE?”
La vaporwave è un genere musicale, nonché corrente
estetica, nata intorno al 2010, proveniente da alcuni sottogeneri della musica
dance, come chillwave, bounce, house e altri. Il genere è stato interpretato come una
critica e una parodia della società consumistica, della cultura anni ottanta e novanta
e della musica new agementre, al contempo,
conserva un senso di fascino e nostalgia verso l'estetica (soprattutto
digitale, ma anche rispetto le pubblicità) di quegli anni. La vaporwave è anche
conosciuta per l’uso di ideogrammi orientali (giapponesi/coreani) nei titoli e
nelle traccie sonore che riprendono i cartoni animati giapponesi.
Alcuni degli esponenti più importanti di questo
genere musicale sono: Blank Banshee e i Macintosh plus.
Per aiutarvi a capire meglio questo genere musicale
citiamo di seguito alcuni brani facilmente reperibili su youtube o nel web che
potrete ascoltare per rendervi conto di cosa si tratta: “Macintosh plus – 420”,
“Blank Banshee – Teen Pragrancy”, “Blank Banshee – Wavestep”
“CHE COS’E’ IL RUSSIAN HARD BASS?”
Il Russian Hard Bass, come è intuibile dal nome, è un genere musicale
nato in Russia nel 2000, caratterizzato da ritmi molto veloci e movimentati e
melodie molto accattivanti ed “aggressive”. Nel 2015 è diventato anche un meme
virale in internet, grazie al video “Cheeki Breeki Hardbass Anthem”.
Gli artisti principali, con i relativi brani reperibili su youtube o su
altre piattaforme sono: “Benislav – Opa Bratan”, “Davay – Tri Poloski”, “Hard
Bass School – Opa Bilia – Nash Gimn”.
Di questi due nuovi generi musicali il secondo è quello che noi ragazzi
ascoltiamo più volentieri, in quanto il primo è legato ad un’epoca che non
abbiamo vissuto, anche se, essendo quella dei nostri genitori, ci incuriosisce
mentre il Russian Hard Bass che è molto più movimentato e divertente ci
appartiene di più.
Scritto da: Giulio Leanza e
Alessio Sapatoru IIE
La casa del mistero
Il mio nome è Elizabeth,
sono una ragazza di 25 anni e vivo da poco in una casa tutta mia. Questa casa
mi sembra molto strana, ma forse è solo una mia impressione, dato che mia madre
dice che non c’è nulla di strano e che è normale che la vedo strana dato che
sono qui da pochissimo. Io non ne sono convinta.
A svegliarmi durante la
notte è un rumore. Mi alzo dal letto e corro in cucina, apro il cassetto e
prendo un coltello, comincio a girare per casa puntando il coltello davanti a
me, ma fatto il giro di tutta casa, non vedendo nessuno, me ne torno in cucina
a prendere un bicchiere d’acqua. Di nuovo quel rumore, proviene dalla soffitta.
Comincio a salire le scale silenziosamente. Arrivata in soffitta vedo solo
molti scatoloni pieni di polvere, pensavo che i vecchi proprietari li avessero
levati. Mi avvicino a uno scatolone con su scritto - Ricordi, non toccare - .
Incuriosita apro la scatola e vedo delle foto molto vecchie, ne prendo una.
Nella foto sono rappresentate due ragazze di circa 14 anni. Dietro la foto c’è
scritto - Sabrina e Stephanie. Anno 1918 -. Ho provato a fare un piccolo
calcolo, dato che siamo nel 2018 queste ragazze, sempre che siano ancora vive,
cosa molto improbabile, dovrebbero avere 114 anni. Me ne torno a dormire e
cerco di non pensarci ma porto la foto con me per poter fare qualche ricerca su
chi abitava in questa casa. Magari i vicini lo sanno.
La mattina dopo, mi alzo
e vado diretta verso il mobile della camera dove questa notte ho appoggiato la
foto, ma sul mobile non c’è. Penso che è caduta così comincio a vedere in giro
per la camera e poi in giro per la casa
ma nulla. Mi arriva un brivido di freddo, mi giro e vedo la finestra aperta.
Penso che la foto è volata via dalla finestra, ma non ci faccio molto caso e
chiudo la finestra. Controllo casa per una decina di volte prima di essere
sicura che non ci sia nessuno. Dato che non vedo nessuno torno in casa e mi
vesto. Finito di vestirmi salgo in soffitta per vedere cosa c’è di curioso li.
Apro uno scatolone con su scritto - Lettere -. Ci sono molte lettere, ma quella
che mi incuriosisce di più è una lettera da parte di una certa Stephanie. Sulla
lettera c’è scritto:
venerdì 8 giugno 2018
IL VIAGGIO DELLA LAZIO IN EUROPA LEAGUE
Il 25 Agosto 2017 si sono
tenuti i sorteggi di Uefa Europa League. La Lazio è capitata nel gruppo K
contro il Nice , Zulte Waregem e il Vitesse. Qui la Lazio ha avuto la meglio
qualificandosi ai sedicesimi. Qui ha incontrato il club rumeno , gli FCSB. All’andata , gli FCSB , in casa hanno avuto
la meglio vincendo 1 a 0. Al ritorno però , i biancoazzurri non si sono arresi
passando agli ottavi con un risultato di 5 a 1. Giunti a questo punto , la
squadra italiana si è battuta contro il Dinamo Kiev. All’andata , l’incontro è
terminato in pareggio. Al ritorno , invece , la Lazio ha avuto la meglio
portandosi a casa l’accesso ai quarti con un risultato di 2 a 0. Prima Leiva e
poi De Vrij. Arrivati a questo punto , la finale si avvicina sempre di più. I
laziali , ora sono costretti a gareggiare con una squadra di livello superiore
rispetto alle precedenti , il Salisburgo. Nella prima fase i biancoazzurri
hanno avuto la meglio vincendo 4 a 2. A ritorno però a causa di un po’ di
distrazione , la Lazio ha perso 5 a 2 permettendo la qualifica alla squadra del
tedesco Rose. Una volta eliminata la Lazio non si è arresa vincendo in
campionato contro la Fiorentina per un risultato di 4 a 3. Questa esperienza ha trasmesso ha
insegnato alla Lazio che le gare vanno giocate fino all’ultimo secondo e che un
calo di concentrazione può essere fatale e costare la qualificazione. Questa
esperienza dovrà spingere i biancocelesti ad avere un atteggiamento diverso in
futuro che permetta alla squadra di arrivare in alto.
AMINE RIAHI E MATTEO ROBERTI III C
giovedì 7 giugno 2018
I disturbi alimentari: anoressia e bulimia.
L’anoressia
e la bulimia sono due fenomeni sempre in crescita fra gli adolescenti , in
particolar modo tra le ragazze. l’anoressia di per sè è il rifiutarsi di
mangiare o di mangiare in quantità molto limitata pur di perdere peso, mentre,
la bulimia è l’abbuffarsi di cibo per poi indursi il vomito. Sembrerebbero due
patologie totalmente opposte ma non è così, perché entrambe hanno come obbiettivo
la perdita di peso.
La
società ci propone dei modelli fisici, con i quali un adolescente si confronta
perdendo autostima e fiducia in sè stesso perché si sente inferiore a loro. Spesso questi disturbi sono causati da una
mancanza di affetto o di considerazione e i ragazzi, incapaci di reagire
diversamente, assumono questi atteggiamenti autolesionistici.
Nei
media o sulle riviste è pieno di modelle super magre , dai corpi statuari, e
dai capelli perfetti. Perché le attrici dei film, le cantanti hanno sempre un
corpo perfetto? La reale bellezza è solo esteriore? A questa domande c’è una
risposta, la bellezza è in ogni persona, negli atteggiamenti, nel
comportamento. Il prototipo di ragazza presentato dai media non corrisponde al
reale e ci propina una visione distorta della realtà. La scuola, gli adulti
dovrebbero far capire questo ai ragazzi e alle ragazze. Se riusciranno nel loro
intento la nostra società muterà e con essa muteranno anche situazioni come
questa. +
Isabella
Gogorita IIIC
Didone
A Giunone e a Venere
stava a cuore l’avvenire di Cartagine e decisero quindi di allearsi per
condividere il futuro regno, ma per impedire che Enea tornasse nel Lazio per
fondare le mura dell’Impero Romano, avrebbero dovuto far innamorare Didone ed
egli. Ciò avvenne quando i due si rifugiarono in una caverna per proteggersi
dal temporale, e Cupido ebbe il modo di far scoccare la freccia. Enea e Didone
si innamorarono subito. Questo però fece arrabbiare uno dei pretendenti di
Didone, al quale lei è stata promessa in sposa, quindi egli si recò da colui
che disse a Giove di ricordare a Enea quale fosse il suo vero compito. Egli,
dopo aver pensato decise di partire per il Lazio. Quindi chiese di preparare le
imbarcazioni per poter partire, ma disse di non svelare a nessuno ciò che
stavano facendo. A Didone gliel’avrebbe detto solo dopo. Ma pian piano le voci
giunsero ad essa. Didone , infuriata, corse da Enea e le disse che l’ aveva
tradita e presa in giro e la sua ombra l’avrebbe perseguitata dappertutto, anche
nell’oltretomba….
Scritto da Gigli Irene
martedì 5 giugno 2018
AL VIA….. ARDEA COMICS
Da oggi 4 giugno fino all’8,nei
locali dell’I.C. Ardea II, in via Campo
di Carne sarà possibile visitare la mostra sul fumetto e leggere gli articoli
scritti sul nostro giornale on line del BLOG “il GABBIANO” in tre D.
I bambini di oggi sono gli adulti
di domani, per questo bisogna aiutarli ad essere creativi ad adattarsi alle
nuove situazioni, ai cambiamenti del mondo senza frustrazioni, sicuri di
trovare una risposta in modo originale,abituati al confronto e alla collaborazione
con gli altri senza pregiudizi, ma con il proprio spirito critico.
“CONSERVARE LO SPIRITO DELL’INFANZIA DENTRO DI SE’ PER TUTTA LA VITA,
VUOL DIRE CONSERVARE LA CURIOSITA’ DI CONOSCERE, IL PIACERE DI CAPIRE, LA
VOGLIA DI COMUNICARE”.
Nel nostro I. C. si cerca di rispondere a queste esigenze con progetti
originali per scavalcare quel modus operandi della vita quotidiana di ogni
studente non privo di difficolta’ nel nostro territorio, per aiutare gli alunni
nella crescita delle varie tappe evolutive a capire l’importanza delle loro
esperienze e delle scoperte, imparando a osservare il percorso che li ha
portati ad acquisire nuove conoscenze. In questa ottica di inclusione che mette
accanto ragazzi brillanti, ragazzi con diverse abilità e ragazzi problematici
(BES, ADHD, ecc.), si è andato sviluppando in questi anni il nostro progetto “Area a rischio” per tutti i ragazzi che si possono trovare in presenza di
qualche disagio che, quando non vengono espressi o manifestati, possono creare
dei disagi che si ripercuotono sull'apprendimento e sul comportamento. L’insuccesso
scolastico, avviene,quando gli studenti non riescono a dispiegare il loro
potenziale d’apprendimento nelle varie discipline attraverso un adeguato e
personalizzato metodo di studio. Avviene così il distacco dalla scuola che si
manifesta in un primo momento con il disinteresse, successivamente, con
disturbi comportamentali, aggressività nei confronti dei docenti, dei compagni,
dei suppellettili della scuola. La scuola viene vissuta come obbligo dei saperi,
impartito dalle famiglie e dalla società e non viene vissuta come affermazione
e acquisizione dei saperi per realizzarsi come persone.
In considerazione di quanto descritto sopra è
stato approntato insieme ai miei colleghi (Prof.ssa Colazza e Mottini, Prof. Baldolini, Belardinelli,Matteuccig e
come esterno il Prof. Giovanni Foglia) per il terzo anno consecutivo il Blog “IL GABBIANO”. Questo laboratorio giornalistico ha permesso ai
nostri scrittori in erba di costruire un giornale online utilizzando tecnologie informatiche per
ricerca di informazioni sull'argomento prescelto con relative foto e di
scrivere gli articoli utilizzando codici, termini e tecniche proprie del
linguaggio giornalistico.
Questo ha naturalmente visto
aumentare la presenza e la partecipazione di quegli alunni che di solito non
hanno mai trovato una collocazione per poter esprimere le loro capacità e le
loro emozioni e che alle volte, per gli argomenti trattati e vissuti dagli stessi
alunni, hanno lasciato perfino noi insegnanti senza parole.
Degno di nota è anche il gran
numero di visitatori che accanitamente segue il social, unitamente alla pagina face book “Il GABBIANO” che l’accompagna che tiene vivo l’interesse
anche nella pausa estiva e con un maggior numero di estimatori.
Il secondo laboratorio ideato e’ stato qualcosa di veramente coinvolgente. L’intento è
stato fornire a tutti gli alunni strumenti per mediare l’apporto esperienziale
ed emozionale attraverso il “MONDO del
FUMETTO” con la volontà di realizzare un lavoro di storie condivise, il più
possibile includenti sia per alunni con diverse abilità sia BES che DROP OUT
del nostro I.C.
Il nostro esperto è stato il
prof. Antonio Guzzardo.
lunedì 4 giugno 2018
La nostra esperienza in I B
Siamo
Giulia e Samuel, due alunni della I B, visto che sta finendo l’anno scolastico
abbiamo deciso di raccontarvi la nostra bella esperienza in I B, la classe
degli errori.
Giulia
La
mia esperienza nella 1B è stata molto bella perché ho conosciuto molti nuovi
compagni, tra questi ci sono Marta e Alice che sono le mie migliori amiche. Poi
ho conosciuto altri compagni come ad esempio Alessio , Dennis e Manuel. Anche
loro sono i miei amici anche se hanno legato subito con Samuel, un altro mio
amico che conosco da quando avevo 6 anni.
Abbiamo iniziato la scuola con l’ora di tecnica. Quel
giorno mi sono trovata un po’ in
difficoltà con una tavola che la
professoressa ci aveva dato, allora la prof ha mandato ad aiutarmi Marta. Quando l’ho
vista arrivare ho subito pensato che fosse l’esatto contrario di me perché non
amava l’horror mentre a me piace molto.
Però, nonostante i gusti differenti, era
molto simpatica. Verso l’ora di merenda mi ha fatto conoscere la sua migliore
amica Alice. Anche lei non va matta per il genere horror che io invece adoro, ma
non mi importava. Ehi! ero riuscita a farmi delle nuove amiche. Da allora quando c’era da fare un
progetto o un compito di gruppo non esitavamo a lavorare insieme . Anche la
nostra migliore amica Giorgia lavorava sempre
con noi e anche tutt’ora. Sono
veramente felice di essere nella 1B, la classe degli errori. La classe che mi
ha permesso di conoscere nuove amiche e amici con i quali condividere bei
momenti insieme.
Samuel
Sono
Samuel e ho 13 anni, li ho compiuti il 22-maggio. Io mi diverto molto in I B
dove ho legato con Manuel e Alessio. In
questi ultimi giorni la nostra classe è diventata un teatro. Avete sentito bene
un teatro! Abbiamo interpretato un testo teatrale scritto da noi. Il testo
teatrale si chiama “i vestiti nuovi dell’imperatore” in realtà era una fiaba,
ma noi l’abbiamo trasformata .Io interpretavo il ruolo dell’ imperatore. Dovevo
essere presuntuoso, arrogante ed imporre le mie idee, sono entrato bene nel
personaggio.
Mi
sono divertito molto ,spero che il
prossimo anno verrò promosso e lo rifaremo di nuovo.
Giulia Pagano
Samuel Proietti
I vestiti nuovi dell’ereditiere
la
fiaba di Hans e Christian Andersen in versione
moderna
A
New York viveva un ricchissimo ereditiere che amava spendere la maggior
parte dei suoi soldi per comprare dei nuovi vestiti.
L’ereditiere
viveva con la sua moglie Serafine ed il figlio Ermal, nella villa Atene.Un
giorno arrivarono alla villa due truffatori che dicevano di essere
degli stilisti di alta moda e che vendevano una stoffa pregiata. L’ereditiere
voleva comprare quella stoffa per il matrimonio del suo amico. Quella stoffa,
dicevano i truffatori, era diversa ,la potevano vedere solo le persone
intelligenti, era invisibile agli stolti. L’uomo voleva un vestito cucito con quella stoffa da indossare il giorno del
matrimonio del suo amico. L’ereditiere diede subito i soldi agli stilisti per
iniziare il lavoro. Voleva un vestito stupendo,unico in tutto il mondo. La
mattina seguente i due stilisti diedero il vestito all’ereditiere. L’uomo non
vedeva nulla e neanche la moglie ma per non sembrare stolti iniziarono a
complimentarsi per il vestito.
Partirono
per Boston dove si svolgeva la cerimonia. Lui indossò l’abito ,ma non si vedeva
niente. L’ereditiere era nudo ,non indossava nulla…
Arrivarono
a Boston, l’uomo scese dall’auto e tutti
gli invitati lo guardavano male, ma non potevano dire nulla .
Iniziarono
a ridere dell’ereditiere. L’uomo non capiva cosa stesse succedendo ma quando
entrò per salutare lo sposo .
Lo
sposo lo mandò subito via perché si vergognava di lui e di come si era vestito.
L’eriditiere non capiva cosa stesse succedendo,la moglie gli disse che lo
avevano ingannato e che non stava indossando nulla .
In
quel momento l’ereditiere si arrabbiò molto e scappò dalla vergogna, la sua
vanità lo aveva messo in una brutta situazione e si era reso ridicolo di fronte
a tutti.
Amani
Amri e Alessia Singh III C
domenica 3 giugno 2018
Il CAMMINO DELLA ROMA IN CHAMPIONS
Nel 16 Marzo 2017 si è tenuto il sorteggio dei gironi di Champions League.
A sorteggiare le squadre è stato l’ex capitano romanista, Francesco Totti. La Roma è capitata nel
girone C insieme al Chealsea, Atletico Madrid e Quarabag. Inaspettatamente,
l’Atletico Madrid e il Quarabag sono stati eliminati mentre il Chelsea e la
Roma sono passate agli ottavi di finale. Quest’ultima, ha dominato sullo
Shakthar Donestk passando ai quarti di finale. Qui la Roma non ha avuto vita
facile contro il Barcellona che all’ andata è riuscita a batterla 4-1 in casa.
Al ritorno la Roma ha dimostrato coraggio meritandosi l’accesso alle semifinali
di champions, segnando ben 3 gol a Ter Stegen. Prima Dzeko, poi De Rossi su
rigore ed infine Manolas hanno ammutolito i tifosi del Barca che erano sicuri
di ottenere la qualificazione facilmente. Sono passati 34 anni dalla sconfitta
contro gli inglesi, la Roma aveva l’occasione di vendicarsi contro la squadra
di Jurgev Klopp. L’andata per la squadra di Eusebio Di Francesco non è andata molto bene . Infatti la partita è
terminata con un risultato di 5 a 2 per il Liverpool. A questo punto, la Roma
non si è arresa vincendo al ritorno con il risultato di 4 a 2. Purtroppo anche
a causa di sviste arbitrali, quest’ultima non è passata alla finale permettendo
così agli inglesi di continuare il loro cammino verso Kyev. Dopo esser stati eliminati, la Roma non
si è arresa vincendo in campionato, contro il cagliari 1 a 0 con il gol di
Cengiz Under. Questa esperienza ha trasmesso ai giallorossi maggiore
consapevolezza nei propri mezzi e senza dubbio il prossimo proveranno di nuovo a raggiungere le finali,
magari con un esito differente.
Matteo Roberti ed Harry Mendoza III C
venerdì 1 giugno 2018
NOI DUE OLTRE LE NUVOLE
Incontro con l’ autore
Massimo Cacciapuoti Noi ragazzi con la scuola, come ogni anno abbiamo deciso di
incontrare un autore per poi leggere il suo libro e confrontarci con lui.
L’autore è Massimo Cacciapuoti e il libro che abbiamo letto ,in classe ,si
intitola “Noi due oltre le nuvole” pubblicato nel 2014 . TRAMA: È estate. La
stagione delle risate e del divertimento, ma non è mai stato così per Nica. Lei
è una ragazza speciale, ha quindici anni e i suoi unici amici sono i numeri, la
sua passione è la matematica. Una passione che la allontana dagli altri ragazzi
della sua età. Ragazzi come Sandro che amano divertirsi e vivere le emozioni
fino in fondo. Eppure anche lui porta un peso troppo grande per i suoi sedici anni.
Una malattia lo costringe a stare in disparte. In un villaggio del Salento si
incontrano e niente è come prima. Nica e Sandro giorno dopo giorno vivono
l'estate più indimenticabile della loro vita. Insieme superano ogni limite,
insicurezza, paura. Nica scopre di non essere diversa dalle altre ragazze e
Sandro ritrova il gusto della speranza. Sono pronti a urlare promesse di
eternità, di cambiamento, di coraggio. Ma il tempo passa ed è ora di tornare
alle loro città. Ad attenderli è il mondo di tutti giorni. Ed è proprio lì che
i due ragazzi devono trovare la forza per la prova più difficile. Noi, classe
2° A, abbiamo letto il libro in classe e insieme alla nostra professoressa
Ilaria Venir, poi ci siamo preparati per l’ incontro con l’ autore: -abbiamo approfondito
il tema della malattia -abbiamo parlato tra di noi dei nostri pareri -abbiamo
preparato le domande per l’ autore sulle nostre curiosità Ecco i nostri
pensieri sul libro: -Elisa:”Io penso che questo libro sia veramente bello e lo
consiglio ai ragazzi della nostra età..” -Marika:” Penso che questo libro sia
molto emotivo e toccante soprattutto dal punto di vista della malattia..”
-Simone:”L’ autore essendo maschio ,penso che sia stato molto bravo a scrivere
questa storia impersonandosi in un personaggio femminile..” Aspettiamo con
ansia l’ arrivo dell’ autore.
De Riggi Marika
Pisciottani Elisa Perfetti Simone 2° A.
giovedì 31 maggio 2018
UN MATRIMONIO DA SOGNO…
In un tempo che sembrerebbe
lontano , ma è successo poco fa , al Castello di Windsor c’è stato un’altro
matrimonio reale che ha visto come protagonisti il principe Harry e la sua
compagna Meghan.Noi eravamo lì ad aspettare l’arrivo della sposa. Eccola la
vediamo scendere da un’auto d’epoca con la sua bellissima mamma venuta per
l’occasione dall’America; indossa un tailleur verde pistacchio e un copricapo.
Ci stiamo dirigendo all’interno della chiesa. Metà navata l’ha percorsa da sola
e dopo è stata raggiunta da suo futuro suocero Carlo. È bellissima nel suo vestito
bianco molto semplice costato la bellezza di …udite, udite 150000 sterline
circa. Indossa una tiara di diamanti del 1932 che tiene il velo di ben 15 m
adornato da 53 differenti fiori che rappresentano gli Stati partecipanti al
Commonwealth; aggiunti a questo ci sono un calicanto d’inverno, uno dei fiori
che cresce davanti alla residenza ufficiale degli sposi e un papavero della
California che simboleggia lo stato dove è nata Meghan. La consorte indossa
orecchini e bracciali firmati Cartier mentre ha scelto di mantenere il collo
nudo. L’abito ha una scollatura a barca che lascia le spalle semi scoperte e
maniche a tre quarti con un corpetto aderente e gonna ampia imbottita con un
sottogonna in tripla organza di seta. Le scarpe non sono visibili ma deduciamo
che siano semplici come il vestito. La cerimonia è davvero bella e solenne
ricca di riti come quello della coperta che simboleggia l’unione dei due
sposi.E dopo il fatidico “si” sono uniti nel sacro vincolo del matrimonio.
Stiamo uscendo in attesa dell’arrivo della carrozza che accompagnerà gli sposi
in un percorso di 6 km. Tutti gridano “kiss,kiss,kiss,kiss….”ed eccolo il bacio
che tutti sognano. Sta congiungendo da noi la carrozza reale ,sono davvero
belli insieme…..formano la coppia che ognuna di noi sogna. Con fare principesco
salutano tutti i sudditi accorsi li per l’occasione. Ora si festeggia ma noi
gli lasciamo un po’ di intimità. Vi auguriamo tanta felicità e che questo
giorno duri per sempre . Un matrimonio così lo sognano in tanti ma pochi riescono
a realizzarlo. Però è un sogno complesso perché sposare un principe ed entrare
a far parte di una vita di corte è molto duro. Ogni principessa ha degli
obblighi da eseguire e rispettare.Non può andare a fare una passeggiata con una
borsa a tracolla ma deve andarci con una pochette oppure con una borsa a mano.
Inoltre non possono scambiarsi affusioni in pubblico. Devono essere sempre
cordiali ed evitare ogni tipo di scandalo. Devono rispettare i propri impegni
che sono davvero molti però non devono darlo a vedere. Devono vestirsi sempre
in modo adeguato anche all’interno della propria dimora. In caso avessero figli
anche loro avrebbero responsabilità. I genitori non li manderanno a scuola ma
si prenderanno l’impegno di farli studiare al Castello. Non possono avere amici
fuori dalle mura. Speriamo vivamente che vi sia piaciuto . Arrivederci e alla
prossima . Goodbye
CHIARA PELLEGRINO E SARA JAKUPI 2
E
23 Maggio 1992
IL
23 MAGGIO 1992
A Palermo , il giudice
Giovanni Falcone collabora con il ministro Claudio Martelli. Passa a Roma la
gran parte della settimana, Ma di tanto in tanto, raggiunge assieme alla moglie
Francesca la sua città. Spesso vede i suoi amici, I vecchi colleghi del pool
antimafia. Ha festeggiato assieme all’amico Paolo Borsellino, anche lui
magistrato e compagno di indagini e battaglie. Giovanni Falcone è un simbolo
della lotta alla mafia. Negli anni ‘80 ha fatto parte del pool antimafia (
un'associazione che combatte la mafia e in particolare Cosa Nostra ) con Antonio
Caponnetto e Paolo Borsellino. Il
23maggio 1992 vicino a Palermo, all’altezza dell’autostrada di Capaci, una
potentissima esplosione ,esattamente alle ore 17:58, travolge la Fiat Croma su
cui viaggia Giovanni Falcone e le due auto della scorta. Gli attentatori fecero
saltare un tratto dell'autostrada A29. Nell’esplosione, perdono la vita
Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti Rocco Di Cillo,
Vito Schifani, Antonio Montinaro. Questo tremendo episodio è passato alla
storia come “Strage Di Capaci” e ,
per fortuna , anche a distanza di anni continuiamo a ricordare questo momento
con grande dolore .
LA
MAFIA
Con mafia, secondo il
significato estensivo del termine, si indica una qualsiasi organizzazione
criminale retta dall'omertà e regolata da riti, legami familiari e percorsi
iniziatici peculiari che ciascun appartenente, è tenuto a rispettare. La mafia
ha radici in Sicilia, Calabria e Campania sviluppata anche nel Nord Italia, in
Europa e nel mondo. Ciò che interessa fondamentalmente ai mafiosi è il potere
economico. l’unico modo per ottenere tanti soldi in poco tempo è : traffico di
armi, di uomini, di droga; facendo affari con i politici per ottenere favori in
cambio di voti oppure attraverso il “pizzo” una sorta di “tassa” che i mafiosi
chiedono ai commercianti in cambio di protezione, chi non paga rischia di
vedersi incendiato il proprio negozio.
le
associazioni mafiose più conosciute
- COSA NOSTRA
- ‘NDRANGHETA
- CAMORRA
- SACRA CORONA UNITA
COME
COMBATTERE LA MAFIA ?
Purtroppo , ancora oggi
il fenomeno mafia si propaga in gran parte dell’Italia e non solo. Per questo
bisognerebbe trovare un buon metodo per sconfiggerla del tutto . Per fortuna
esistono tutt’ora delle associazioni contro la mafia , che combattono tutti i
giorni contro questo pericoloso fenomeno. Però , di fatto, la mafia non è stata
ancora sconfitta e urge seriamente trovare una soluzione concreta per
distruggere una volta per tutte la mafia.
Secondo me un modo per
cominciare a sconfiggere la mafia c’è , bisognerebbe cominciare semplicemente
abolendo l’omertà che è presente , anche se in minima parte , in ognuno di noi
. l’atteggiamento omertoso è quello che continua a sostenere il fenomeno mafia
. Secondo me basterebbe semplicemente eliminare l’atteggiamento omertoso che è
presente in ognuno di noi , in questo modo le associazioni mafiose si
ritroverebbero in assenza di un elemento fondamentale che sostiene
quotidianamente il loro modo di fare .
Asia La Mattina III C
mercoledì 30 maggio 2018
La compagnia teatrale I B
Un'attività alternativa
Quest'anno nella mia classe mi
sono divertito molto sopratutto con i miei amici e con i professori.
Ho conosciuto dei nuovi compagni e
ho ritrovato amici che già conoscevo e con i quali ho condiviso bei momenti
insieme.
In quest'anno ho svolto molte
attività a volte faticose, ma a volte non molto. Ma l'attività più bella l'ho
svolta con il professor Baldolini che ci insegna italiano. Il professore ci ha
illustrato le caratteristiche del testo teatrale, dopo un po' ci ha letto una
fiaba, poi ci ha dato il compito di scrivere chi erano i personaggi, le
battute, il posto in cui si ambientava la fiaba ovvero trasformare un testo narrativo
in teatrale. Nei prossimi giorni impareremo le battute dei personaggi e
sceglieremo chi dovrà interpretarli. Questa attività mi piace molto perchè è
creativa e mi piace interpretare un personaggio ed assumerne le sembianze.
Manuel Zandoli I B
Un anno in I C
In
queste ultime settimane, io e i miei compagni, abbiamo avuto un’altra
professoressa di italiano, più severa rispetto a quella che avevamo prima, ma comunque
è simpatica.
In
quest’anno scolastico ho conosciuto molte persone con le quali adesso sono
molto legata. Per fortuna nella mia classe non ci sono persone molto maleducate
e quindi durante le lezioni siamo tutti abbastanza tranquilli, ma nonostante
questo non tutti si applicano e rischiano di essere bocciati. Ci sono alcune
persone che però non sono mai venute e che non conosco. Le mie materie
preferite sono matematica, arte e tecnologia. La mia professoressa di arte mi
piace molto ma questo è il suo ultimo anno e poi andrà in pensione. Non faccio
spagnolo ma francese. Io e la mia classe quest’anno non siamo andati né in
campo vela, né in campo golf e né in campo scuola perché non c’erano
professoresse disposte ad accompagnarci. Abbiamo fatto però due gite: nella
prima siamo andati a Roma ma abbiamo passeggiato per la città a piedi, nella
seconda invece abbiamo girato la città su un open bus.
Nell’ultima, dopo essere scesi dall’open bus,
siamo andati in un parco dove abbiamo mangiato e poi giocato. quest’anno
scolastico sembra essere volato e spero di avere buoni voti in pagella. Sono
contenta di aver passato quest’anno scolastico, di aver fatto nuove amicizie e
di aver imparato nuove cose.
Scritto da
Gigli Irene
martedì 29 maggio 2018
UNA SETTIMANA AL CAMPOVELA
18/05/2018
Caro Diario,
Siamo Marta e Alice e vorremmo
raccontarti la nostra esperienza al campovela. La spiaggia in cui andavamo era
a Tor San Lorenzo e si chiamava White Beach. Non eravamo da soli ma con noi c’erano
altre tre classi. Siamo stati là cinque giorni dal 14 ad oggi, ogni giorno non
avevamo un programma preciso ma le tre attività che svolgevamo si alternavano
con quelle delle altre classi. Avevamo due ore per ogni attività ed erano
pratica dove andavamo in mare con la vela, teoria dove ci spiegavano la parte
teorica della vela e due ore libere dove potevamo giocare. Ogni classe aveva un
braccialetto con colore diverso, noi e la nostra classe eravamo i gialli.
Purtroppo non siamo potuti uscire in mare tutti i giorni. All’inizio è stato
difficile uscire in mare perché il tempo non era dei migliori, ma per fortuna gli ultimi due giorni il mare
era calmo e siamo usciti con la vela ed entrambe abbiamo timonato con un po’ di
difficoltà ma ci siamo riuscite. Oggi siamo molto felici visto che è l’ultimo
giorno ci hanno fatto fare il bagno in mare, l’acqua era un po’ fresca ma
nessuno si è lamentato. Quest’esperienza è stata molto bella e speciale perché
in questo periodo di recupero a scuola ci serviva per rilassarci un po’ e per
staccarci un po’ dalla scuola. Ovviamente ringraziamo gli istruttori che ci hanno
aiutato ad imparare così tanto sulla vela e anche chi ci ha permesso di poter
andarci. Questo è quello che ti volevamo raccontare diario, speriamo che
riusciremo a ripetere questa bellissima esperienza.
Liguori e Pagliarini I B
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