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sabato 29 maggio 2021

I.C. Ardea II premiato per lo Slogan più originale

Si è svolta venerdì 28 maggio presso l’Istituto Comprensivo Ardea II la premiazione della classe vincitrice del progetto “Crea uno Slogan” alla presenza di Carlo Rossetti presidente dell’A.I.S.A. Lazio e della Dirigente Scolastica dott.ssa Fulvia Schiavetta. Il progetto aveva lo scopo di sensibilizzare i giovani verso l’atassia, un disturbo consistente nella mancanza di coordinazione muscolare che rende difficoltoso eseguire i movimenti volontari da parte di chi ne è affetto. La quarta C della scuola primaria, guidata dalla maestra Annamaria Pagliaro si è aggiudicata il primo premio con lo slogan: "L'unione fa la forza e lo sport unisce ...tutti in un unico puzzle”. Encomio anche per la quarta B e quarta D per i bellissimi lavori presentati. 








mercoledì 13 giugno 2018

DONNA VIENE LASCIATA ALL’ALTARE, MA FESTEGGIA LO STESSO. TUTTI AL RISTORANTE !!




Purtroppo continuano ad accadere quegli eventi che spesso vengono raccontati nei libri o nei film. 
Quando si sta per coronare il sogno d'amore principale, il MATRIMONIO non avviene perché qualcuno decide di non presentarsi. 
Ed è ancora accaduto a Sardegna, a Sassari, e a cambiare idea all'ultimo è stato lo sposo. Certamente la tristezza ha invaso la chiesa ma la reazione della sposa è stata decisamente esemplare, ovvero ha ugualmente portato tutti gli invitati al pranzo pianificato che tanto era già pagato e certamente sarebbe andato perso!
Nell'era dei social network capita che le conoscenze avvengano tramite Facebook, vero che la differenza d'età non è una cosa anomala e poi l'amore è amore, quindi 39 anni lei e 24 lui. Lei, Nadia, con una figlia di 5 anni avuta da una precedente relazione.
Corso prematrimoniale, fiori, chiesa, invitati, tutto seguendo il più classico dei programmi per la realizzazione di una cerimonia, ristorante incluso.
Ma il giorno del “sì” c'è stata una inutile attesa da parte della sposa, dopo aver cercato di rintracciare quello che doveva essere il futuro marito, finalmente una brevissima comunicazione telefonica in cui l'uomo ha semplicemente detto che doveva rimanere in caserma (essendo militare).          
                                       

Rotilio Sonia & Pisciottani Elisa 2A


martedì 12 giugno 2018

INCONTRO CON LA SCUOLA DI ARTI MARZIALI


Il 30 maggio c’è stato un incontro con la scuola di arti marziali ”ASD JUDO FINTESS CLUB TOR SAN LORENZO”. Sono stati presenti gli alunni delle classi 2E,2A ed 2F accompagnati dai professori: CERRI, COLAZZA, SPILLA, MATTEUCIG E VENIR. L’incontro è avvenuto tra le ore 9 e le ore 11,dove i ragazzi della scuola di arti marziali, ci hanno fatto vedere cosa hanno appreso nel corso del tempo. A fare Judo c’erano anche ragazzi della nostra scuola, e ragazzi con delle problematiche che nonostante tutto, sono riusciti a praticare questa disciplina. L’incontro è stato molto interessante, divertente e istruttivo,  gli istruttori sono stati molto gentili con noi, e soprattutto pazienti ed educati. Noi alunni abbiamo visto ragazzi che usavano dei metodi di pratica molto evoluti  per l’autodifesa. Verso la fine dell’ incontro, gli istruttori, hanno fatto provare delle tecniche anche ai prof. Cerri e Matteucig e a un ragazzo della 2A . Ci hanno spiegato che il judo serve per autodifesa e non per attacco. In conclusione l’ incontro è stato una bellissima esperienza.
VALERIO BRUNI E GIORGIA GUBITOSO 2E

lunedì 11 giugno 2018

YOUNG SIGNORINO


                                                
Paolo Caputo in arte Young Signorino è un trapper di 19 anni di Cesena. Due anni fa è caduto in un coma per abuso di farmaci, e da qui prese il nome Young Signorino. Dopo il coma si definì anche il nuovo Marilyn Manson italiano e che suo padre sia Satana, una delle sue influenze maggiori è quella di Ludovico Enaudi, a cui si è ispirato per il pezzo Dolce Droga. Ha pubblicato più di 30 brani però i più famosi sono: Dolce Droga, Mmh ha ha ha e La Danza Dell’ambulanza.  In un intervista Paolo ha dichiarato: “L’ho fatto apposta ad andare in coma per divertirmi e vedere se potevo cambiare personalità. E così infatti è stato; mi sento la milf della trap. Sulla carta d’identità sono giovane, dentro invece ho 40 anni. Sono saggio.”
Nonostante la giovane età ha già un  figlio, ed è già stato operato più volte in clinica psichiatrica. Ha rischiato la morte per overdose di psicofarmaci.
Young Signorino  è emerso con la canzone ‘Mmh ha ha ha’  che ha raggiunto più di otto milioni di visualizzazioni. Di recente Paolo ha avuto uno scontro con Madman e Gemitaiz, inoltre a metà maggio la sua pagina instagram riceve un ban e diventa irraggiungibile. Dopo essere uscito dalle cliniche psichiatriche si tatua un cerotto e un coltello sul viso e dopo il suo successo si tatua il suo nome d’arte che parte dalla tempia fino alla fronte.
Inoltre sempre nell’intervista ai Rolling Stone ha dichiarato che il suo scopo è cambiare le regole nel mondo. “Voglio un nuovo Ordine Mondiale, un pianeta molto molto strano. Devo rimanerci solo io e quelli con la mia stessa mentalità. Riuscirò a convertire tutti e sono sicuro che ce la farò. Finora sta andando bene, molta gente mi segue. La mia mentalità da signorino che si veste elegante ma con una mentalità strana.”
A giugno farà dieci concerti in diverse città. Finora ha fatto un solo concerto a Padova ed assistere c’erano circa 3.000 persone. Inoltre è il trapper più discusso del momento.

domenica 10 giugno 2018

Una nuova esperienza: IL GIORNALINO




Oggi vorremmo raccontarvi la nostra esperienza qui al giornalino.
Iniziamo col dire che è stata un’esperienza ovviamente molto piacevole perché è diversa dalle altre. Questo progetto si può definire con molti aggettivi, per esempio: creativo perché scrivendo o inventando delle storie ha aumentato la nostra creatività, come già ribadito diverso e culturale perché dovendo scrivere recensioni o articoli o sulla storia o sull’arte ci ha fatto imparare nuove cose. Ringraziamo il nostro professore per averci dato l’opportunità di partecipare e di farci diventare quasi delle giornaliste. Ci dispiace che questo sarà il nostro ultimo articolo perché ormai la scuola sta finendo come questa attività. Tra poco anche noi saremo in vacanza ma non potremmo mai dimenticare questa esperienza trascorsa insieme ai nostri compagni.
                                                                                                                       
Marta Liguori e Alice Pagliarini I B

sabato 9 giugno 2018

LA MUSICA SI EVOLVE… ECCO COME



La musica è sempre stata un modo per esprime le proprie emozioni in maniera libera e fantasiosa. Questa arte sta andando, con il passare del tempo, sempre più evolvendosi, generando nuovi generi musicali sempre più particolari.
Oggi vi parleremo di due generi musicali nati da poco, ma diventati subito di un discreto successo, sono: la “Vaporwave” e il “Russian Hard Bass”.
“CHE COS’E’ LA VAPORWAVE?”  
La vaporwave è un genere musicale, nonché corrente estetica, nata intorno al 2010, proveniente da alcuni sottogeneri della musica dance, come chillwave, bounce, house e altri. Il genere è stato interpretato come una critica e una parodia della società consumistica, della cultura anni ottanta e novanta e della musica new agementre, al contempo, conserva un senso di fascino e nostalgia verso l'estetica (soprattutto digitale, ma anche rispetto le pubblicità) di quegli anni. La vaporwave è anche conosciuta per l’uso di ideogrammi orientali (giapponesi/coreani) nei titoli e nelle traccie sonore che riprendono i cartoni animati giapponesi.
Alcuni degli esponenti più importanti di questo genere musicale sono: Blank Banshee e i Macintosh plus.
Per aiutarvi a capire meglio questo genere musicale citiamo di seguito alcuni brani facilmente reperibili su youtube o nel web che potrete ascoltare per rendervi conto di cosa si tratta: “Macintosh plus – 420”, “Blank Banshee – Teen Pragrancy”, “Blank Banshee – Wavestep”

“CHE COS’E’ IL RUSSIAN HARD BASS?”

Il Russian Hard Bass, come è intuibile dal nome, è un genere musicale nato in Russia nel 2000, caratterizzato da ritmi molto veloci e movimentati e melodie molto accattivanti ed “aggressive”. Nel 2015 è diventato anche un meme virale in internet, grazie al video “Cheeki Breeki Hardbass Anthem”.

Gli artisti principali, con i relativi brani reperibili su youtube o su altre piattaforme sono: “Benislav – Opa Bratan”, “Davay – Tri Poloski”, “Hard Bass School – Opa Bilia – Nash Gimn”.

Di questi due nuovi generi musicali il secondo è quello che noi ragazzi ascoltiamo più volentieri, in quanto il primo è legato ad un’epoca che non abbiamo vissuto, anche se, essendo quella dei nostri genitori, ci incuriosisce mentre il Russian Hard Bass che è molto più movimentato e divertente ci appartiene di più.

Scritto da: Giulio Leanza e Alessio Sapatoru IIE



La casa del mistero



Il mio nome è Elizabeth, sono una ragazza di 25 anni e vivo da poco in una casa tutta mia. Questa casa mi sembra molto strana, ma forse è solo una mia impressione, dato che mia madre dice che non c’è nulla di strano e che è normale che la vedo strana dato che sono qui da pochissimo. Io non ne sono convinta.
A svegliarmi durante la notte è un rumore. Mi alzo dal letto e corro in cucina, apro il cassetto e prendo un coltello, comincio a girare per casa puntando il coltello davanti a me, ma fatto il giro di tutta casa, non vedendo nessuno, me ne torno in cucina a prendere un bicchiere d’acqua. Di nuovo quel rumore, proviene dalla soffitta. Comincio a salire le scale silenziosamente. Arrivata in soffitta vedo solo molti scatoloni pieni di polvere, pensavo che i vecchi proprietari li avessero levati. Mi avvicino a uno scatolone con su scritto - Ricordi, non toccare - . Incuriosita apro la scatola e vedo delle foto molto vecchie, ne prendo una. Nella foto sono rappresentate due ragazze di circa 14 anni. Dietro la foto c’è scritto - Sabrina e Stephanie. Anno 1918 -. Ho provato a fare un piccolo calcolo, dato che siamo nel 2018 queste ragazze, sempre che siano ancora vive, cosa molto improbabile, dovrebbero avere 114 anni. Me ne torno a dormire e cerco di non pensarci ma porto la foto con me per poter fare qualche ricerca su chi abitava in questa casa. Magari i vicini lo sanno.
La mattina dopo, mi alzo e vado diretta verso il mobile della camera dove questa notte ho appoggiato la foto, ma sul mobile non c’è. Penso che è caduta così comincio a vedere in giro per la camera e poi  in giro per la casa ma nulla. Mi arriva un brivido di freddo, mi giro e vedo la finestra aperta. Penso che la foto è volata via dalla finestra, ma non ci faccio molto caso e chiudo la finestra. Controllo casa per una decina di volte prima di essere sicura che non ci sia nessuno. Dato che non vedo nessuno torno in casa e mi vesto. Finito di vestirmi salgo in soffitta per vedere cosa c’è di curioso li. Apro uno scatolone con su scritto - Lettere -. Ci sono molte lettere, ma quella che mi incuriosisce di più è una lettera da parte di una certa Stephanie. Sulla lettera c’è scritto:

venerdì 8 giugno 2018

IL VIAGGIO DELLA LAZIO IN EUROPA LEAGUE



Il 25 Agosto 2017 si sono tenuti i sorteggi di Uefa Europa League. La Lazio è capitata nel gruppo K contro il Nice , Zulte Waregem e il Vitesse. Qui la Lazio ha avuto la meglio qualificandosi ai sedicesimi. Qui ha incontrato il club rumeno , gli FCSB.  All’andata , gli FCSB , in casa hanno avuto la meglio vincendo 1 a 0. Al ritorno però , i biancoazzurri non si sono arresi passando agli ottavi con un risultato di 5 a 1. Giunti a questo punto , la squadra italiana si è battuta contro il Dinamo Kiev. All’andata , l’incontro è terminato in pareggio. Al ritorno , invece , la Lazio ha avuto la meglio portandosi a casa l’accesso ai quarti con un risultato di 2 a 0. Prima Leiva e poi De Vrij. Arrivati a questo punto , la finale si avvicina sempre di più. I laziali , ora sono costretti a gareggiare con una squadra di livello superiore rispetto alle precedenti , il Salisburgo. Nella prima fase i biancoazzurri hanno avuto la meglio vincendo 4 a 2. A ritorno però a causa di un po’ di distrazione , la Lazio ha perso 5 a 2 permettendo la qualifica alla squadra del tedesco Rose. Una volta eliminata la Lazio non si è arresa vincendo in campionato contro la Fiorentina per un risultato di 4 a 3. Questa esperienza ha trasmesso ha insegnato alla Lazio che le gare vanno giocate fino all’ultimo secondo e che un calo di concentrazione può essere fatale e costare la qualificazione. Questa esperienza dovrà spingere i biancocelesti ad avere un atteggiamento diverso in futuro che permetta alla squadra di arrivare in alto.

AMINE RIAHI E MATTEO ROBERTI III C


giovedì 7 giugno 2018

I disturbi alimentari: anoressia e bulimia.



L’anoressia e la bulimia sono due fenomeni sempre in crescita fra gli adolescenti , in particolar modo tra le ragazze. l’anoressia di per sè è il rifiutarsi di mangiare o di mangiare in quantità molto limitata pur di perdere peso, mentre, la bulimia è l’abbuffarsi di cibo per poi indursi il vomito. Sembrerebbero due patologie totalmente opposte ma non è così, perché entrambe hanno come obbiettivo la perdita di peso.
La società ci propone dei modelli fisici, con i quali un adolescente si confronta perdendo autostima e fiducia in sè stesso perché si sente inferiore a loro.  Spesso questi disturbi sono causati da una mancanza di affetto o di considerazione e i ragazzi, incapaci di reagire diversamente, assumono questi atteggiamenti autolesionistici.
Nei media o sulle riviste è pieno di modelle super magre , dai corpi statuari, e dai capelli perfetti. Perché le attrici dei film, le cantanti hanno sempre un corpo perfetto? La reale bellezza è solo esteriore? A questa domande c’è una risposta, la bellezza è in ogni persona, negli atteggiamenti, nel comportamento. Il prototipo di ragazza presentato dai media non corrisponde al reale e ci propina una visione distorta della realtà. La scuola, gli adulti dovrebbero far capire questo ai ragazzi e alle ragazze. Se riusciranno nel loro intento la nostra società muterà e con essa muteranno anche situazioni come questa.  +

Isabella Gogorita IIIC
 


Didone




A Giunone e a Venere stava a cuore l’avvenire di Cartagine e decisero quindi di allearsi per condividere il futuro regno, ma per impedire che Enea tornasse nel Lazio per fondare le mura dell’Impero Romano, avrebbero dovuto far innamorare Didone ed egli. Ciò avvenne quando i due si rifugiarono in una caverna per proteggersi dal temporale, e Cupido ebbe il modo di far scoccare la freccia. Enea e Didone si innamorarono subito. Questo però fece arrabbiare uno dei pretendenti di Didone, al quale lei è stata promessa in sposa, quindi egli si recò da colui che disse a Giove di ricordare a Enea quale fosse il suo vero compito. Egli, dopo aver pensato decise di partire per il Lazio. Quindi chiese di preparare le imbarcazioni per poter partire, ma disse di non svelare a nessuno ciò che stavano facendo. A Didone gliel’avrebbe detto solo dopo. Ma pian piano le voci giunsero ad essa. Didone , infuriata, corse da Enea e le disse che l’ aveva tradita e presa in giro e la sua ombra l’avrebbe perseguitata dappertutto, anche nell’oltretomba….
                                                                                           
Scritto da Gigli Irene

martedì 5 giugno 2018

AL VIA….. ARDEA COMICS



Da oggi 4 giugno fino all’8,nei locali dell’I.C. Ardea II,  in via Campo di Carne sarà possibile visitare la mostra sul fumetto e leggere gli articoli scritti sul nostro giornale on line del BLOG “il GABBIANO” in tre D.
I bambini di oggi sono gli adulti di domani, per questo bisogna aiutarli ad essere creativi ad adattarsi alle nuove situazioni, ai cambiamenti del mondo senza frustrazioni, sicuri di trovare una risposta in modo originale,abituati al confronto e alla collaborazione con gli altri senza pregiudizi, ma con il proprio spirito critico.
CONSERVARE LO SPIRITO DELL’INFANZIA DENTRO DI SE’ PER TUTTA LA VITA, VUOL DIRE CONSERVARE LA CURIOSITA’ DI CONOSCERE, IL PIACERE DI CAPIRE, LA VOGLIA DI COMUNICARE”.
Nel nostro I. C. si cerca  di rispondere a queste esigenze con progetti originali per scavalcare quel modus operandi della vita quotidiana di ogni studente non privo di difficolta’ nel nostro territorio, per aiutare gli alunni nella crescita delle varie tappe evolutive a capire l’importanza delle loro esperienze e delle scoperte, imparando a osservare il percorso che li ha portati ad acquisire nuove conoscenze. In questa ottica di inclusione che mette accanto ragazzi brillanti, ragazzi con diverse abilità e ragazzi problematici (BES, ADHD, ecc.), si è andato sviluppando in questi anni il nostro progetto “Area a rischio” per tutti i ragazzi che si possono trovare in presenza di qualche disagio che, quando non vengono espressi o manifestati, possono creare dei disagi che si ripercuotono sull'apprendimento e sul comportamento. L’insuccesso scolastico, avviene,quando gli studenti non riescono a dispiegare il loro potenziale d’apprendimento nelle varie discipline attraverso un adeguato e personalizzato metodo di studio. Avviene così il distacco dalla scuola che si manifesta in un primo momento con il disinteresse, successivamente, con disturbi comportamentali, aggressività nei confronti dei docenti, dei compagni, dei suppellettili della scuola. La scuola viene vissuta come obbligo dei saperi, impartito dalle famiglie e dalla società e non viene vissuta come affermazione e acquisizione dei saperi per realizzarsi come persone.
In considerazione di quanto descritto sopra è stato approntato insieme ai miei colleghi (Prof.ssa Colazza e Mottini,  Prof. Baldolini, Belardinelli,Matteuccig e come esterno il Prof. Giovanni Foglia) per il terzo anno consecutivo il Blog “IL GABBIANO”. Questo laboratorio giornalistico ha permesso ai nostri scrittori in erba di costruire un giornale online  utilizzando tecnologie informatiche per ricerca di informazioni sull'argomento prescelto con relative foto e di scrivere gli articoli utilizzando codici, termini e tecniche proprie del linguaggio giornalistico.
Questo ha naturalmente visto aumentare la presenza e la partecipazione di quegli alunni che di solito non hanno mai trovato una collocazione per poter esprimere le loro capacità e le loro emozioni e che alle volte, per gli argomenti trattati e vissuti dagli stessi alunni, hanno lasciato perfino noi insegnanti senza parole.
Degno di nota è anche il gran numero di visitatori che accanitamente segue il social, unitamente  alla pagina face book “Il GABBIANO” che l’accompagna che tiene vivo l’interesse anche nella pausa estiva e con un maggior numero di estimatori.
Il secondo laboratorio ideato e’ stato  qualcosa di veramente coinvolgente. L’intento è stato fornire a tutti gli alunni strumenti per mediare l’apporto esperienziale ed emozionale attraverso il “MONDO del FUMETTO” con la volontà di realizzare un lavoro di storie condivise, il più possibile includenti sia per alunni con diverse abilità sia BES che DROP OUT del nostro I.C.
Il nostro esperto è stato il prof. Antonio Guzzardo.

lunedì 4 giugno 2018

La nostra esperienza in I B



Siamo Giulia e Samuel, due alunni della I B, visto che sta finendo l’anno scolastico abbiamo deciso di raccontarvi la nostra bella esperienza in I B, la classe degli errori.

Giulia
La mia esperienza nella 1B è stata molto bella perché ho conosciuto molti nuovi compagni, tra questi ci sono Marta e Alice che sono le mie migliori amiche. Poi ho conosciuto altri compagni come ad esempio Alessio , Dennis e Manuel. Anche loro sono i miei amici anche se hanno legato subito con Samuel, un altro mio amico che conosco da quando avevo 6 anni.
Abbiamo  iniziato la scuola con l’ora di tecnica. Quel giorno mi sono trovata  un po’ in difficoltà con una tavola  che la professoressa ci aveva dato, allora la prof  ha mandato ad aiutarmi Marta. Quando l’ho vista arrivare ho subito pensato che fosse l’esatto contrario di me perché non amava l’horror  mentre a me piace molto. Però, nonostante i gusti differenti,  era molto simpatica. Verso l’ora di merenda mi ha fatto conoscere la sua migliore amica Alice. Anche lei non va matta per il genere horror che io invece adoro, ma non mi importava. Ehi! ero riuscita a farmi delle nuove  amiche. Da allora quando c’era da fare un progetto o un compito di gruppo non esitavamo a lavorare insieme . Anche la nostra migliore amica Giorgia lavorava sempre  con noi  e anche tutt’ora. Sono veramente felice di essere nella 1B, la classe degli errori. La classe che mi ha permesso di conoscere nuove amiche e amici con i quali condividere bei momenti insieme.

Samuel
Sono Samuel e ho 13 anni, li ho compiuti il 22-maggio. Io mi diverto molto in I B dove ho legato  con Manuel e Alessio. In questi ultimi giorni la nostra classe è diventata un teatro. Avete sentito bene un teatro! Abbiamo interpretato un testo teatrale scritto da noi. Il testo teatrale si chiama “i vestiti nuovi dell’imperatore” in realtà era una fiaba, ma noi l’abbiamo trasformata .Io interpretavo il ruolo dell’ imperatore. Dovevo essere presuntuoso, arrogante ed imporre le mie idee, sono entrato bene nel personaggio.
Mi sono divertito molto ,spero che  il prossimo anno verrò promosso e lo rifaremo di nuovo.
                                                                                                
  Giulia Pagano
  Samuel Proietti

I vestiti nuovi dell’ereditiere



la fiaba di  Hans  e Christian Andersen in versione moderna
A New York viveva un ricchissimo ereditiere che amava spendere la maggior parte  dei  suoi soldi per comprare dei nuovi vestiti.
L’ereditiere viveva con la sua moglie Serafine ed il figlio Ermal, nella villa Atene.Un giorno arrivarono  alla  villa due truffatori che dicevano di essere degli stilisti di alta moda e che vendevano una stoffa pregiata. L’ereditiere voleva comprare quella stoffa per il matrimonio del suo amico. Quella stoffa, dicevano i truffatori, era diversa ,la potevano vedere solo le persone intelligenti, era invisibile agli stolti. L’uomo voleva un vestito cucito  con quella stoffa da indossare il giorno del matrimonio del suo amico. L’ereditiere diede subito i soldi agli stilisti per iniziare il lavoro. Voleva un vestito stupendo,unico in tutto il mondo. La mattina seguente i due stilisti diedero il vestito all’ereditiere. L’uomo non vedeva nulla e neanche la moglie ma per non sembrare stolti iniziarono a complimentarsi per il vestito.
Partirono per Boston dove si svolgeva la cerimonia. Lui indossò l’abito ,ma non si vedeva niente. L’ereditiere era nudo ,non indossava nulla…
Arrivarono a Boston,  l’uomo scese dall’auto e tutti gli invitati lo guardavano male, ma non potevano dire nulla .
Iniziarono a ridere dell’ereditiere. L’uomo non capiva cosa stesse succedendo ma quando entrò per salutare lo sposo .
Lo sposo lo mandò subito via perché si vergognava di lui e di come si era vestito. L’eriditiere non capiva cosa stesse succedendo,la moglie gli disse che lo avevano ingannato e che non stava indossando nulla .
In quel momento l’ereditiere si arrabbiò molto e scappò dalla vergogna, la sua vanità lo aveva messo in una brutta situazione e si era reso ridicolo di fronte a tutti.

Amani Amri e Alessia Singh III C

domenica 3 giugno 2018

Il CAMMINO DELLA ROMA IN CHAMPIONS



Nel 16 Marzo 2017 si è tenuto il sorteggio dei gironi di Champions League. A sorteggiare le squadre è stato l’ex capitano romanista,  Francesco Totti. La Roma è capitata nel girone C insieme al Chealsea, Atletico Madrid e Quarabag. Inaspettatamente, l’Atletico Madrid e il Quarabag sono stati eliminati mentre il Chelsea e la Roma sono passate agli ottavi di finale. Quest’ultima, ha dominato sullo Shakthar Donestk passando ai quarti di finale. Qui la Roma non ha avuto vita facile contro il Barcellona che all’ andata è riuscita a batterla 4-1 in casa. Al ritorno la Roma ha dimostrato coraggio meritandosi l’accesso alle semifinali di champions, segnando ben 3 gol a Ter Stegen. Prima Dzeko, poi De Rossi su rigore ed infine Manolas hanno ammutolito i tifosi del Barca che erano sicuri di ottenere la qualificazione facilmente. Sono passati 34 anni dalla sconfitta contro gli inglesi, la Roma aveva l’occasione di vendicarsi contro la squadra di Jurgev Klopp. L’andata per la squadra di Eusebio Di Francesco  non è andata molto bene . Infatti la partita è terminata con un risultato di 5 a 2 per il Liverpool. A questo punto, la Roma non si è arresa vincendo al ritorno con il risultato di 4 a 2. Purtroppo anche a causa di sviste arbitrali, quest’ultima non è passata alla finale permettendo così agli inglesi di continuare il loro cammino verso  Kyev. Dopo esser stati eliminati, la Roma non si è arresa vincendo in campionato, contro il cagliari 1 a 0 con il gol di Cengiz Under. Questa esperienza ha trasmesso ai giallorossi maggiore consapevolezza nei propri mezzi e senza dubbio il prossimo  proveranno di nuovo a raggiungere le finali, magari con un esito differente.

Matteo Roberti ed Harry Mendoza III C


venerdì 1 giugno 2018

NOI DUE OLTRE LE NUVOLE




Incontro con l’ autore Massimo Cacciapuoti Noi ragazzi con la scuola, come ogni anno abbiamo deciso di incontrare un autore per poi leggere il suo libro e confrontarci con lui. L’autore è Massimo Cacciapuoti e il libro che abbiamo letto ,in classe ,si intitola “Noi due oltre le nuvole” pubblicato nel 2014 . TRAMA: È estate. La stagione delle risate e del divertimento, ma non è mai stato così per Nica. Lei è una ragazza speciale, ha quindici anni e i suoi unici amici sono i numeri, la sua passione è la matematica. Una passione che la allontana dagli altri ragazzi della sua età. Ragazzi come Sandro che amano divertirsi e vivere le emozioni fino in fondo. Eppure anche lui porta un peso troppo grande per i suoi sedici anni. Una malattia lo costringe a stare in disparte. In un villaggio del Salento si incontrano e niente è come prima. Nica e Sandro giorno dopo giorno vivono l'estate più indimenticabile della loro vita. Insieme superano ogni limite, insicurezza, paura. Nica scopre di non essere diversa dalle altre ragazze e Sandro ritrova il gusto della speranza. Sono pronti a urlare promesse di eternità, di cambiamento, di coraggio. Ma il tempo passa ed è ora di tornare alle loro città. Ad attenderli è il mondo di tutti giorni. Ed è proprio lì che i due ragazzi devono trovare la forza per la prova più difficile. Noi, classe 2° A, abbiamo letto il libro in classe e insieme alla nostra professoressa Ilaria Venir, poi ci siamo preparati per l’ incontro con l’ autore: -abbiamo approfondito il tema della malattia -abbiamo parlato tra di noi dei nostri pareri -abbiamo preparato le domande per l’ autore sulle nostre curiosità Ecco i nostri pensieri sul libro: -Elisa:”Io penso che questo libro sia veramente bello e lo consiglio ai ragazzi della nostra età..” -Marika:” Penso che questo libro sia molto emotivo e toccante soprattutto dal punto di vista della malattia..” -Simone:”L’ autore essendo maschio ,penso che sia stato molto bravo a scrivere questa storia impersonandosi in un personaggio femminile..” Aspettiamo con ansia l’ arrivo dell’ autore.

De Riggi Marika Pisciottani Elisa Perfetti Simone 2° A.

giovedì 31 maggio 2018

UN MATRIMONIO DA SOGNO…



In un tempo che sembrerebbe lontano , ma è successo poco fa , al Castello di Windsor c’è stato un’altro matrimonio reale che ha visto come protagonisti il principe Harry e la sua compagna Meghan.Noi eravamo lì ad aspettare l’arrivo della sposa. Eccola la vediamo scendere da un’auto d’epoca con la sua bellissima mamma venuta per l’occasione dall’America; indossa un tailleur verde pistacchio e un copricapo. Ci stiamo dirigendo all’interno della chiesa. Metà navata l’ha percorsa da sola e dopo è stata raggiunta da suo futuro suocero Carlo. È bellissima nel suo vestito bianco molto semplice costato la bellezza di …udite, udite 150000 sterline circa. Indossa una tiara di diamanti del 1932 che tiene il velo di ben 15 m adornato da 53 differenti fiori che rappresentano gli Stati partecipanti al Commonwealth; aggiunti a questo ci sono un calicanto d’inverno, uno dei fiori che cresce davanti alla residenza ufficiale degli sposi e un papavero della California che simboleggia lo stato dove è nata Meghan. La consorte indossa orecchini e bracciali firmati Cartier mentre ha scelto di mantenere il collo nudo. L’abito ha una scollatura a barca che lascia le spalle semi scoperte e maniche a tre quarti con un corpetto aderente e gonna ampia imbottita con un sottogonna in tripla organza di seta. Le scarpe non sono visibili ma deduciamo che siano semplici come il vestito. La cerimonia è davvero bella e solenne ricca di riti come quello della coperta che simboleggia l’unione dei due sposi.E dopo il fatidico “si” sono uniti nel sacro vincolo del matrimonio. Stiamo uscendo in attesa dell’arrivo della carrozza che accompagnerà gli sposi in un percorso di 6 km. Tutti gridano “kiss,kiss,kiss,kiss….”ed eccolo il bacio che tutti sognano. Sta congiungendo da noi la carrozza reale ,sono davvero belli insieme…..formano la coppia che ognuna di noi sogna. Con fare principesco salutano tutti i sudditi accorsi li per l’occasione. Ora si festeggia ma noi gli lasciamo un po’ di intimità. Vi auguriamo tanta felicità e che questo giorno duri per sempre . Un matrimonio così lo sognano in tanti ma pochi riescono a realizzarlo. Però è un sogno complesso perché sposare un principe ed entrare a far parte di una vita di corte è molto duro. Ogni principessa ha degli obblighi da eseguire e rispettare.Non può andare a fare una passeggiata con una borsa a tracolla ma deve andarci con una pochette oppure con una borsa a mano. Inoltre non possono scambiarsi affusioni in pubblico. Devono essere sempre cordiali ed evitare ogni tipo di scandalo. Devono rispettare i propri impegni che sono davvero molti però non devono darlo a vedere. Devono vestirsi sempre in modo adeguato anche all’interno della propria dimora. In caso avessero figli anche loro avrebbero responsabilità. I genitori non li manderanno a scuola ma si prenderanno l’impegno di farli studiare al Castello. Non possono avere amici fuori dalle mura. Speriamo vivamente che vi sia piaciuto . Arrivederci e alla prossima . Goodbye

CHIARA PELLEGRINO E SARA JAKUPI 2 E


23 Maggio 1992




IL 23 MAGGIO 1992
A Palermo , il giudice Giovanni Falcone collabora con il ministro Claudio Martelli. Passa a Roma la gran parte della settimana, Ma di tanto in tanto, raggiunge assieme alla moglie Francesca la sua città. Spesso vede i suoi amici, I vecchi colleghi del pool antimafia. Ha festeggiato assieme all’amico Paolo Borsellino, anche lui magistrato e compagno di indagini e battaglie. Giovanni Falcone è un simbolo della lotta alla mafia. Negli anni ‘80 ha fatto parte del pool antimafia ( un'associazione che combatte la mafia e in particolare Cosa Nostra ) con Antonio Caponnetto e Paolo Borsellino. Il 23maggio 1992 vicino a Palermo, all’altezza dell’autostrada di Capaci, una potentissima esplosione ,esattamente alle ore 17:58, travolge la Fiat Croma su cui viaggia Giovanni Falcone e le due auto della scorta. Gli attentatori fecero saltare un tratto dell'autostrada A29. Nell’esplosione, perdono la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro. Questo tremendo episodio è passato alla storia come “Strage Di Capaci” e , per fortuna , anche a distanza di anni continuiamo a ricordare questo momento con grande dolore .
LA MAFIA
Con mafia, secondo il significato estensivo del termine, si indica una qualsiasi organizzazione criminale retta dall'omertà e regolata da riti, legami familiari e percorsi iniziatici peculiari che ciascun appartenente, è tenuto a rispettare. La mafia ha radici in Sicilia, Calabria e Campania sviluppata anche nel Nord Italia, in Europa e nel mondo. Ciò che interessa fondamentalmente ai mafiosi è il potere economico. l’unico modo per ottenere tanti soldi in poco tempo è : traffico di armi, di uomini, di droga; facendo affari con i politici per ottenere favori in cambio di voti oppure attraverso il “pizzo” una sorta di “tassa” che i mafiosi chiedono ai commercianti in cambio di protezione, chi non paga rischia di vedersi incendiato il proprio negozio.
le associazioni mafiose più conosciute
- COSA NOSTRA
- ‘NDRANGHETA
- CAMORRA
- SACRA CORONA UNITA
COME COMBATTERE LA MAFIA ?
Purtroppo , ancora oggi il fenomeno mafia si propaga in gran parte dell’Italia e non solo. Per questo bisognerebbe trovare un buon metodo per sconfiggerla del tutto . Per fortuna esistono tutt’ora delle associazioni contro la mafia , che combattono tutti i giorni contro questo pericoloso fenomeno. Però , di fatto, la mafia non è stata ancora sconfitta e urge seriamente trovare una soluzione concreta per distruggere una volta per tutte la mafia.
Secondo me un modo per cominciare a sconfiggere la mafia c’è , bisognerebbe cominciare semplicemente abolendo l’omertà che è presente , anche se in minima parte , in ognuno di noi . l’atteggiamento omertoso è quello che continua a sostenere il fenomeno mafia . Secondo me basterebbe semplicemente eliminare l’atteggiamento omertoso che è presente in ognuno di noi , in questo modo le associazioni mafiose si ritroverebbero in assenza di un elemento fondamentale che sostiene quotidianamente il loro modo di fare .

Asia La Mattina III C

mercoledì 30 maggio 2018

La compagnia teatrale I B




Un'attività alternativa

Quest'anno nella mia classe mi sono divertito molto sopratutto con i miei amici e con i professori. 
Ho conosciuto dei nuovi compagni e ho ritrovato amici che già conoscevo e con i quali ho condiviso bei momenti insieme.
In quest'anno ho svolto molte attività a volte faticose, ma a volte non molto. Ma l'attività più bella l'ho svolta con il professor Baldolini che ci insegna italiano. Il professore ci ha illustrato le caratteristiche del testo teatrale, dopo un po' ci ha letto una fiaba, poi ci ha dato il compito di scrivere chi erano i personaggi, le battute, il posto in cui si ambientava la fiaba ovvero trasformare un testo narrativo in teatrale. Nei prossimi giorni impareremo le battute dei personaggi e sceglieremo chi dovrà interpretarli. Questa attività mi piace molto perchè è creativa e mi piace interpretare un personaggio ed assumerne le sembianze.

Manuel Zandoli I B


Un anno in I C



In queste ultime settimane, io e i miei compagni, abbiamo avuto un’altra professoressa di italiano, più severa rispetto a quella che avevamo prima, ma comunque è simpatica.
In quest’anno scolastico ho conosciuto molte persone con le quali adesso sono molto legata. Per fortuna nella mia classe non ci sono persone molto maleducate e quindi durante le lezioni siamo tutti abbastanza tranquilli, ma nonostante questo non tutti si applicano e rischiano di essere bocciati. Ci sono alcune persone che però non sono mai venute e che non conosco. Le mie materie preferite sono matematica, arte e tecnologia. La mia professoressa di arte mi piace molto ma questo è il suo ultimo anno e poi andrà in pensione. Non faccio spagnolo ma francese. Io e la mia classe quest’anno non siamo andati né in campo vela, né in campo golf e né in campo scuola perché non c’erano professoresse disposte ad accompagnarci. Abbiamo fatto però due gite: nella prima siamo andati a Roma ma abbiamo passeggiato per la città a piedi, nella seconda invece abbiamo girato la città su un open bus.
 Nell’ultima, dopo essere scesi dall’open bus, siamo andati in un parco dove abbiamo mangiato e poi giocato. quest’anno scolastico sembra essere volato e spero di avere buoni voti in pagella. Sono contenta di aver passato quest’anno scolastico, di aver fatto nuove amicizie e di aver imparato nuove cose.             
                                                                   

Scritto da Gigli Irene                                                        


martedì 29 maggio 2018

UNA SETTIMANA AL CAMPOVELA



18/05/2018

Caro  Diario,                                                                                                                                            

Siamo Marta e Alice e vorremmo raccontarti la nostra esperienza al campovela. La spiaggia in cui andavamo era a Tor San Lorenzo e si chiamava White Beach. Non eravamo da soli ma con noi c’erano altre tre classi. Siamo stati là cinque giorni dal 14 ad oggi, ogni giorno non avevamo un programma preciso ma le tre attività che svolgevamo si alternavano con quelle delle altre classi. Avevamo due ore per ogni attività ed erano pratica dove andavamo in mare con la vela, teoria dove ci spiegavano la parte teorica della vela e due ore libere dove potevamo giocare. Ogni classe aveva un braccialetto con colore diverso, noi e la nostra classe eravamo i gialli. Purtroppo non siamo potuti uscire in mare tutti i giorni. All’inizio è stato difficile uscire in mare perché il tempo non era dei migliori,  ma per fortuna gli ultimi due giorni il mare era calmo e siamo usciti con la vela ed entrambe abbiamo timonato con un po’ di difficoltà ma ci siamo riuscite. Oggi siamo molto felici visto che è l’ultimo giorno ci hanno fatto fare il bagno in mare, l’acqua era un po’ fresca ma nessuno si è lamentato. Quest’esperienza è stata molto bella e speciale perché in questo periodo di recupero a scuola ci serviva per rilassarci un po’ e per staccarci un po’ dalla scuola. Ovviamente ringraziamo gli istruttori che ci hanno aiutato ad imparare così tanto sulla vela e anche chi ci ha permesso di poter andarci. Questo è quello che ti volevamo raccontare diario, speriamo che riusciremo a ripetere questa bellissima esperienza.

Liguori e Pagliarini I B