“Cosa fate qui la sera!?”
Noi siamo scappati al piano di sotto ma Massimo cade per le scale e si rompe la caviglia: non riuscendo più a camminare lo lasciamo li, rimaniamo io e Sophia, ci dividiamo io a sinistra lei a destra. I professori ci cercano e non ci trovano, andiamo di nuovo alle scale ma non vediamo più Massimo, era scomparso. Ci spaventiamo e andiamo dai professori per chiedere perdono e per vedere dove fosse Massimo, loro ci comunicano di non averlo visto. Andiamo a cercarlo quando parte una comunicazione: “avete due ore di tempo per cercare il vostro compagno, buona fortuna.”
La Sannibale cerca di chiamare al telefono mentre Del Grosso cerca di aprire le porte ma niente di tutto ciò funziona. Andiamo tutti in panico ma continuiamo a cercarlo ma senza risultati.... Passa un'ora ma le tracce di Massimo non si fanno vedere.
Manca solo un posto da ispezionare: la palestra, appena arrivati non c’è nessuno e Sophia inizia a sentirsi male. La mettiamo seduta su una sedia e andiamo in fondo alla palestra quando il professore vede un foglio con cui scritto un'indizio “avete visitato tutte le stanze tranne una.”
Iniziamo a pensare ma macano solo dieci minuti, l'ansia si fa sentire. Ci giriamo e non vediamo più Sophia, quindi corriamo su per il tetto e vediamo Sophia e Massimo privi di sensi. Mancano due minuti, stavano per morire, erano sopra l'acido. Scade il tempo ma non successe nulla. Il professore si spoglia, colpo di scena non era Del Grosso ma Pasqualino Caruso, si era travestito da Del Grosso perchè lui aveva una cotta per la Sannibale, che non era innamorata di lui e per questo la minaccia: “ se non mi dai un bacio vi ammazzo entrambi.” La professoressa non ebbe altra scelta e si baciarono, ma il professore disse una bugia, non era lui l'assassino. Ancora non si sapeva chi fosse. Cerchiamo di liberarli con la bacchetta del Professore ma non era abbastanza affilata, appena ci siamo arresi abbiamo sentito dei rumori provenienti da sotto, la Sannibale scende per controllare. Dopo un minuto abbiamo sentito delle urla, la professoressa era morta. Dopo 10 minuti io e il prof. scendiamo per vedere, si erano spente le luci e ci dividemmo per esplorare la zona. Appena girato l'angolo ho visto due occhi bianchi che mi osservavano, buca Carla, la bidella, che mi morde il braccio e per la paura sono svenuto. Parlo dal futuro, ora ho 32 anni e sono senza un braccio. Dopo quel giorno non ho visto più Sannibale, Caruso, Sophia e Massimo. Ancora mi chiedo cosa sia successo dopo l'accaduto. Mi mancano
