IL
LATO NASCOSTO DEL PROFESSORE
Lentamente si avvicinò l'ultimo giorno di scuola per i ragazzi che frequentavano l'ultimo anno di medie, si era in attesa del fatidico esame.
Tutti erano frustati ma allo stesso tempo contenti perchè se ne andavano da quell'inferno, tutti i professori stavano preparando i propri alunni, ma se ne sentiva che il prof. di musica non stava facendo nulla che riguardava ciò.
Non era quasi mai presente alle lezioni e se c'era non faceva altro che stare al telefono, lasciando gli alunni per conto proprio.
Un giorno ci fu un avvenimento particolare e crudele, nessuno si accorse di nulla per le seguenti cinque ore; il prof. di musica durante una sua lezione, si presentò pieno di occhiaie con vestiti che sembrano usati dal nonno di trenta anni fa!!!
Quella classe era la 2B, tutti rimasero zitti, fino a quando il professore prese la sua borsa e tirò fuori un coltello da cucina affilato, si mise al centro della classe e chiamò uno ad uno gli alunni facendo delle domande su altri professori, non si sa ancora il perchè, chi non sapeva rispondere alle domande, il prof gli tagliava la gola.
Nella classe ne rimasero vivi solo sette, che il prof. per non far scoprire il tutto, chiuse nell'aula, inventandosi una scusa dicendo che erano tutti giù a praticare educazione fisica.
Da quel momento non lo vide più nessuno.
Sei ore passarono lentamente portando un peso al collo a tutti gli studenti dell'Istituto Comprensivo Ardea 2, e durante l'uscita tutti si chiesero che fine avesse fatto la 2 B. Nessuna risposta finchè non apparve il prof. di musica, al centro del giardino della scuola, con sé armi altamente pericolose, come Ak-47, la MG 3, una mitragliatrice, l'Unzi, un mitra progettato direttamente dal maggiore UzielGal delle forze della difesa israeliane, e un bazooka.
Si incominciarono a sentire urla, pianti, chi correva a destra e chi a sinistra. Non si capiva nulla, specialmente quando il prof. incominciò a sparare a raffica, provocando morti e feriti, tutto questo da solo!!
Finite le munizioni, realizzò che erano tutti morti, ormai la scuola era bagnata dal sangue di centinaia di ragazzi, docenti... il professore stesso rimase stupito da ciò che aveva fatto, prese tutte le sue armi, salì sul furgone, sistemò tutto e andò via.
Nella scuola si sentiva ancora respirare, i 7 ragazzi rinchiusi nell'aula riuscirono a scappare dalla finestra, furono così forti da resistere alla caduta. Andarono subito dalla polizia,avvertirono i propri genitori, tutti scandalizzati dall'azione del professore. Le indagini iniziarono il giorno stesso, centinaia di persone si misero a cercarlo, anche la polizia, ma niente.
Sembrava che fosse scomparso, chi l'avrebbe trovato avrebbe avuto una ricompensa!!....
2 mesi dopo..
Ormai tutti erano stanchi di cercare, ma volevano giustizia.
Il professore, in realtà era partito, nessuno sapeva niente, era nell'isola di Lavezzi, in Francia, c'erano pochissimi abitanti, nessuno lo aveva visto, fino a quando le notizie giunsero fino lì, bussarono alla porta del professore, erano agenti segreti, carabinieri.
Era la sua fine.
Lo portarono in Italia a fare il suo processo, dichiarò tutto e lo condannarono all'ergastolo nel carcere di Napoli.
Ormai passarono settimane da quando era dietro le sbarre, ma, improvvisamente, una persona misteriosa volle un colloquio con il professore matto!.. questa persona non aveva un nome ben definito,quando vide il professore, gli disse che le azioni che aveva commesso erano a causa sua. La mente di esso era controllata da questa persona misteriosa, non si sa come abbia fatto a fare una cosa simile, le colpe andarono sul professore e questa persona misteriosa continuò la sua vita libero, continuando a controllare le menti.
FINE...
Giallanza Angela e Samà Aurora 2A
