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martedì 12 marzo 2019

LA DANZA


LA DANZA CLASSICA: la danza classica o danza accademica, basata sulla “tecnica accademica”sviluppata nel 1661 quando si fondò l'Accadèmie Royale de Dance l'insegnante di questa accademia era Pierre Louis de Beauchamps. A partire dall'età di 11 anni, a danza, si cominciò a utilizzare scarpette apposite “con le punte” utilizzabili dopo aver studiato per anni con le scarpe a mezza punta.

LA DANZA MODERNA: la danza moderna sviluppata nel 900'nel Nord Europa grazie a Rudolf Laban e Mary Wigman. Definita con molte tecniche da Martha Graham, Doris Humphrey, Charles Weidman e Josè Limòn.

DANZA NEOCLASSICA; questa danza riprende la tecnica accademica, ma utilizza forme vicine alla danza moderna, nasce intorno al 1960 in America grazie a George Balanchine. Al contrario di nuove forme di danza, questa si avvale del bagaglio tecnico del linguaggio coreografico accademico utilizzandole con più libertà con nuovi passi e figure. Utilizza le classiche scarpe con punta rinforzata.

DANZA CONTEMPORANEA: la danza contemporanea prosegue l'attuale danza moderna. La danza contemporanea rientra pienamente nelle nuove arti sceniche contemporanee. Nata negli USA nella seconda guerra mondiale .

DANZA SPORTIVA: l'ideale di danza quale sport olimpico ha coinvolto le discipline di danza individuale e per gruppo coreografici. La danza sportiva rappresenta la trasportazione di ballo da disciplina artistica in disciplina sportiva, il cui livello viene suddiviso in varie classi. La federazione Italiana Danza Sportiva è stata riconosciuta dal CONI DAL 1997.

DANZA URBANA:”danza urbana” si riferisce a performance in spazi publici (tra danza, corpo danzante e architettura), considerate vicine alle esperienze degli anni 70' come quelle di Trisha Brown e Joan Jonas, cosi come le pratiche di danza come la break dance, la danza con lo skateboard o la city jumping.

BREAKING: il vero nome è B-boying o Breaking, questa danza non è accademica, è nata nelle strade del Bronx nel 1975 dai giovani afroamericani con problema con la società. Unica forma di danza che svolge la propria ricerca artistica in ambienti popolari cosi che propone un contatto con lo spettatore dagli anni 80' il B-boying si è diffuso in tutto il mondo, associando la sua pratica a un vero e proprio stile di vita, Hip Hop.

Sinceramente io ho provato a fare danza classica, ma non è una cosa facile, a volte pensi che  sia una cosa che si apprende al volo, ma dietro questa disciplina si nasconde la pratica di una vita.
Io ho provato a danzare seguendo le orme di mia madre, ma ci vuole forza per imparare a tenersi sulle punte, perciò io non sono riuscita a proseguire, ma i motivi per cui una persona può lasciare un sogno sono anche la paura di sbagliare o il l'imbarazzo di far vedere a tutti il proprio talento e ciò non ti fa proseguire per la tua strada.
Savini Daniela