LA MIA STORIA DI BULLISMO
IL BULLISMO E' QUALCOSA CHE TANTE PERSONE HANNO SUBÌTO E SUBISCONO ANCORA.
E' SUCCESSO PERSINO A ME QUALCHE VOLTA, PER ESEMPIO, PROPRIO DUE GIORNI FA I MIEI COMPAGNI DI CLASSE STAVANO GIOCANDO A UN GIOCO IN CUI CHI PRENDEVA IL PORTA PRANZO AVEVA UNA BRUTTA MALATTIA, A ME AVEVANO DATO QUESTO PORTA PRANZO E MI DICEVANO: “ SOFIA HA UN BRUTTO MALE”, IO NON VOLEVO PROPRIO GIOCARE E HO DETTO A LORO CHE IL GIOCO CHE STAVANO FACENDO ERA TANTO STUPIDO, ANZI CATTIVO PERCHÈ DELLE PERSONE STAVANO MALE A CAUSA DI QUESTA MALATTIA E SOFFRIVANO PER QUESTO....
ALLORA UN MIO COMPAGNO HA URLATO:“COME TE CHE NON HAI LA MAMMA! SEI L'UNICA E SEI UNA SFIGATA! NOI ALMENO LA MAMMA L'ABBIAMO E TU SEI L'UNICA SFIGATELLA DELLA SCUOLA A NON AVERLA!”
IO NON HO FATTO IN TEMPO A RISPONDERGLI PERCHE' SONO SCOPPIATA A PIANGERE, TANTE VOLTE SONO STATA PRESA IN GIRO PER QUESTO MOTIVO MA ORA BASTA PARLARE DI ME, FACCIO UN APPELLO A TUTTI QUELLI CHE VENGONO BULLIZZATI: NON PENSATE A QUELLO CHE VI DICONO GLI ALTRI, SON SOLO CAVOLATE, NON CI PENSATE, LORO NON SANNO COSA DICONO. PENSATE A VOI STESSI E A QUEI COMPLIMENTI VERI CHE VI FANNO LE PERSONE CHE VI VOGLIONO BENE, POTREBBE ANCHE DARSI CHE UN GIORNO DIREMO...MAMMA MIA E PENSARE CHE UNA VOLTA A SCUOLA MI PRENDEVANO IN GIRO MA ADESSO NON HA PIU' IMPORTANZA PERCHE' QUELLO CHE CONTA PER FORTUNA SONO TANTE ALTRE COSE.
SOFIA DELL'ACQUA 1 C
