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lunedì 12 febbraio 2024

FABIO GEDA INCONTRA I RAGAZZI DELLA SCUOLA SECONDARIA ARDEA 2

UNA CHIACCHIERATA CON L'AUTORE!



Nel nostro istituto ogni anno viene invitato un autore.

Quest'anno ci ha onorato della sua presenza Fabio Geda che ha presentato il libro "Anime Scalze"

 

Alle 11:00  ha preso iniziò l'incontro nella sala teatro......

Tutti gli alunni si sono seduti a terra, quelli di Terza si sono messi sulle sedie in fondo al teatro. 

Appena entrato tutti hanno applaudito e un ragazzo di terza B lo ha accolto e presentato.

Lo scrittore ha ringraziato e si è immediatamente apprestato ad accogliere le varie domande dei ragazzi.


-Ha degli amici che hanno vissuto questo racconto?


Fabio G.: Ho degli amici, ma i ragazzi che ho interpretato erano ragazzini di 15/16 anni. Ma al tempo di oggi sono adulti e sono miei amici


-In base alla sua esperienza i due fratelli sono esempi per i ragazzi di oggi?


Fabio G.: Io non uso i libri come i ''baci perugina''. Se lo leggiamo da ragazzi ci dobbiamo domandare se facevamo quello che hanno fatto Ercole e Asia, quindi si!


-Lei ha avuto qualcosa in comune con Ercole?


Fabio G.: No, io ho avuto una famiglia che mi amava. Quindi no!

-In base alla sua esperienza che consigli darebbe ai futuri scrittori?


Fabio G.: Io ho iniziato a scrivere alla vostra età, anzi forse un po' più grande. Mi ricordavo che a casa avevo la vecchia macchina da scrivere di mio nonno, e allora trascrivevo i romanzi di scrittori famosi di quando ero piccolo. Poi diventato più grande ho cominciato a scrivere libri. 


-Le piacerebbe Viola come sua compagna di vita?


Fabio G.: Io l' ho descritta come una ragazza che veniva con me alle superiori, di nome Camilla.

Aveva i capelli rossi come Viola, quindi assolutamente si!


-Perché ha iniziato il racconto con un flashback?


Fabio G.: Questo è un trucchetto, perché quando sta per finire l'introduzione, finisce lì e rimani con  il dubbio e devi leggere tutto il libro. 


-Qual' è il personaggio più difficile da descrivere?


Fabio G.: Personaggi difficili non ci sono, ma ho trovato difficoltà nella mamma.


-Cosa c'è nella busta che Nicola mette in tasca?


Fabio G.: Se io ti avessi detto che dentro ci sono soldi,  documenti o ecc. ok, ma se io non te lo dico ti rimane il dubbio.


-Chi era l'uomo con la camicia a quadretti che ha bussato alla porta di Nicola?


Fabio G.: Era una persona dei servizi sociale, magari qualche vicino li ha chiamati perché sapevano che c'era qualcosa che non andava.

                                          

-E' in programma la scrittura di altri libri?


Fabio G.: Si, io ho sempre nuove idee. L'ultimo romanzo è uscito quest'anno ad aprile.


-Perché ha voluto scrivere questo libro?


Fabio G.: Non lo so bene, ho tante idee e fra queste c'è né una che mi tormenta. E' molto misterioso.


-Che fine hanno fatto gli amici di Nicola?


Fabio G.: Beh, speriamo una brutta fine!


-E' mai stato ispirato da un' album o una canzone?


Fabio G.: No, non sono mai stato ispirato da un' album o una canzone. Ma non escludo la possibilità  perché per me la musica è importantissima. La musica l'ascolto anche quando lavoro, infatti nel libro ho descritto i gusti musicali di Ercole e Asia.


-Da piccolo ad avuto la stessa passione per la scrittura di adesso?


Fabio G.: Da piccolo piccolo no, preferivo farmi raccontare le storie.


-Nicola e la madre di Ercole si sono messi insieme

[Nicola era lo spacciatore della madre di Ercole]?


Fabio G.: Si, questo non lo specifico ma si.


-Chi sono le persone nella copertina del libro?


Fabio G.: Vi potrei dire che sono Ercole e Viola ma sono differenti da come me li sono immaginati. Per esempio Viola ha i capelli rossi e invece, la ragazza nella copertina li ha biondi.


-Perchè ha scelto di fare l'educatore?


Fabio G.: Nel 1995 dovevamo fare il militare o i servizi civili. Io ho scelto il civile, stavo bene con loro.



Alle 12:10  finito l'incontro, l'autore ha iniziato a firmare le copie del libro,  è stata chiamata una classe per volta iniziando dalla 1°D.

Dopo le firme Fabio G. ci ha salutato ed è andato via, pronto per una nuova avventura in un'atra scuola,







Teresa Mattogno, Aurora Pizulli 1B