La casa delle bambole
Jinny e Gieorgia,e la mamma di nome Anna, si ritrovano a doversi trasferire nella vecchia casa in cui morì la loro zia a soli 75 anni. Le figlie non erano molto convinte di questa scelta, pensavano che andando a vivere lì,(essendo una casa sperduta in un bosco), si sarebbero annoiate e distaccate dai loro amici.
Iniziarono a preparasi per trascorrere7\8 ore di viaggio, portando cuscini e coperte.
Arrivati quasi alla “nuova”casa si accorsero che un furgone delle caramelle le stava seguendo, mettendogli molta ansia e pressione.
Mentre il furgone cercava di superare la loro auto, mandò un saluto alla famiglia facendo cenno con la mano, una delle gemelle fece un gesto di maleducazione nei confronti dello sconosciuto, facendolo arrabbiare. Circa 1 ora dopo arrivarono finalmente alla loro nuova casa, iniziarono a scaricare i loro bagagli dall'auto, era ormai calato il buio, ma loro erano ancora in casa a sistemare le cose.
Iniziarono a notare molto movimento nel loro giardino e a preoccuparsi dal momento che erano sole senza una figura maschile che le avrebbe potute difendere nel caso ci fosse stato qualcuno.
La madre andò fuori a controllare se ci fosse realmente qualcuno, notò una sagoma dietro un albero, si avvicinò e notò che si trattava solamente di una volpe.
Rientrò a casa ed iniziarono a mangiare.
La giornata successiva la passarono ad esplorare la loro nuova casa, notarono subito che da ogni parte c'erano solo bambole.
Si dice che quando la zia era ancora viva andava pazza per le bambole di qualsiasi tipo, soprattutto di quelle antiche, e che aveva un marito che non sopportava molto l'idea di avere la casa infestata da bambole e che l'abbandonò presto proprio per questo motivo. Si pensava che dopo che il marito l'abbandonò lei diventò pazza, iniziando a trattare le sue bambole come vere e proprie persone, cosi da non sentirsi più sola.
Verso l'età di 65 anni la zia conobbe un uomo che diventò presto il suo compagno di vita: anche lui un po'
schizzato di mente, dopo 10 anni e mezzo che vivevano insieme lui uccise sua moglie con la scusa:”pensavo che non mi amasse più”, venne arrestato,ma presto venne rilasciato per età avanzata. Non si sa che fine abbia fatto quell'uomo ma, sappiamo che è molto pericoloso che lui sia in libertà.
Nelle giornate successive quei rumori in giardino continuarono ad esserci, spaventando sempre di più la famiglia e portando molto stress e paura.
Dopo una settimana iniziarono a notare che quei rumori si sentivano solo la sera, come se volesse non farle addormentare...
Dopo un mesetto riuscirono a capire che quei rumori provenivano dal seminterrato, ed anche se spaventate andarono a controllare tutte e tre insieme.
Notarono subito che provenivano da una vecchia bambola della zia con tutto il corpo consumato.
Iniziarono anche a ricordare che quella era una delle bambole a cui la zia teneva di più e capirono anche che quel furgone in realtà era solo un passante e che non voleva fargli del male. Dopo 7 anni che abitavano lì, finalmente iniziarono a conoscere nuovi ragazzi con cui fecero subito conoscenza ed iniziarono ad abituarsi alla loro nuova vita.
FINE...
Padovano aurora 3A
