venerdì 16 marzo 2018

ARTE o VANDALISMO?


Avete mai visto per strada, in centri abitati o in qualunque altro posto strani disegni che raffigurano oggetti, pensieri, figure umane, scritte buffe, disegni simpatici e ghirigori colorati che esprimono allegria, ci sono a volte segni fatti su segnali stradali, treni e in altri posti in cui mettono a disagio la gente e che sporcano. In molti pensano che questi disegni siano meravigliosi come l’arte, lo pensi finchè non ti sporcano i muri di casa, altri pensano che sia solo un loro passatempo per rovinare le città.
Questa storia è cominciata a New York nel 1970 nei quartieri periferici degli afroamericani, questi giovani usavano queste scritte per descrivere la loro rabbia negli anni per la lotta per avere i stessi diritti dei bianchi, ma col tempo ha perso il suo vero scopo che aveva alle origini. Si dice che queste persone dipingono le città per far incuriosire i turisti, esprimere la loro fantasia e per colorare le città grigie.
Mai confondere i Writers con i Vandali perché, a differenza dei vandali che sporcano monumenti, i Writers rispettano l’ambiente e non sporcano monumenti, chiese, e qualunque altro ambiente importante, infatti i loro graffiti possono essere detti arte. I Writers non scrivono parolacce e non disegnano per rovinare.
Queste forme artistiche vengono accompagnati dal movimento hip hop nato sempre a New York nel 1970 e anche se può sembrare divertente andare in giro di notte con una bomboletta e una bandana in testa ricordate di non farlo perché pulire ha dei costi.

Savini IB

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