Due canzoni con lo stesso titolo, ma cantate da due artisti
diversi. Cosa ne pensa il pubblico?
Tra le ultime novità nel campo musicale, quella che ha
riscontrato maggior successo è “Hello” di Adele: la commovente ed emozionante
storia dedicata al fidanzato perduto, che non vede da tanto tempo. I fan,
ormai, sentendola alla radio iniziano a cantare i versi più conosciuti e più belli.
Di certo, grazie alla sua canzone, Adele si è pienamente meritata i suoi
quattro premi ai Brit Awards… Ma poco tempo fa, ho sentito parlare
una mia amica di una canzone con lo stesso titolo, cantata però in modo
completamente diverso e con una storia dietro altrettanto triste, forse di più:
Hello, degli Evanescence!
Amy Lee, cofondatrice della band “Evanescence”, ha avuto un’esperienza
tragica a sei anni: mentre stava nel cortile della scuola le viene comunicata
la morte della sorellina. La piccola aveva tre anni; Amy Lee le ha dedicato,
appunto, due canzoni strappalacrime che lei stessa non ha mai inserito in
concerti live! Io, sinceramente, dopo
aver letto il testo della canzone ed averla ascoltata sono rimasta colpita,
commossa e sinceramente dispiaciuta per il lutto. Infatti sembra quasi che,
attraverso dei semplici ricordi e delle parole,
Amy ci racconti come ha preso consapevolezza della scomparsa della sorella… una
specie di dialogo interiore con cui apre al pubblico una parte di sé che prima era nascosta. Ok, lascio a voi decidere quale
delle due canzoni è più toccante, più dolce, più espressiva.