lunedì 2 aprile 2018

LA DANZA STA CON ME



La danza per me è tutto , danzando riesco ad esprimermi  e sfogarmi.
Ho sempre partecipato a tutti saggi, sicura di me fin da quado avevo due anni .                                                  
Ballavo anche sola su un palco con più di 100 persone che mi guardavano danzare e sinceramente essendo sicura di me non mi vergognavo affatto , anzi ero felice di ciò.                                                                               
Mi piaceva apparire all’improvviso su un palco , proprio quando tutti non se lo aspettavano .
Beh a chi non piacerebbe vedere una bambina di soli 4 anni danzare sola su un palco e fare cose che neanche ora riesce fare , una cosa un po’ strana ma è vera.
Oggi invece mi vergogno di apparire in pubblico; non perché io non sia abbastanza brava, ma perché ho sempre paura di sbagliare , sempre l’ansia che al pubblico non piaccia.
Però sapete , è proprio perché devo sconfiggere la paura che  non mi arrendo mai .              
Tutti noi dobbiamo seguire i nostri sogni senza che nessuno ce lo impedisca , senza  seguire i  consigli sbagliati di una falsa amica,che vuole solamente farci stare male.

MARTINA DI PETRILLO IIF

domenica 1 aprile 2018

JUDO




Lo Judo nasce in GIAPPONE ,inventato da Jikorocano.
Jikorokano ha fondato lo judo per non usare la violenza .
Lo judo viene dal jujizzu  che Jikorokano praticava,ma  era troppo violento.
Dopo la sua morte,i suoi allievi hanno portato avanti la sua palestra,dandogli  nome  KODOKAN.

Mio zio è stato il primo sul territorio ardeatino ad aprire una palestra di judo e mio padre ora,ne ha continuato la tradizione.
Mio padre ha 5 dan e mio fratello 1 dan .
Sul Tatami ci si sale per conoscere  se stessi e scoprire come si è veramente,e quale sia il proprio carattere davanti a delle difficoltà.
Sul Tatami c’è rispetto.

Io ho iniziato a fare judo all’età di 8 anni.
Mi alleno 5 volte a settimana e sono arrivato primo ai campionati regionali,grazie anche alla mia tecnica preferita ;YOKO tomoe nage.

Quando vinco,cerco sempre di rendere partecipe anche il mio sfidante,come quella volta in cui dopo l’incontro,lo vidi seduto dietro di me, corsi subito sugli spalti e lo trovai dopo 2 scalini,lo abbracciai,mi levai la medaglia dal collo e la misi sul suo ,ma lui non volle.Da allora siamo diventati ottimi amici.

JUDO significa via della saggezza.

Marco Coco IIF