lunedì 11 giugno 2018

YOUNG SIGNORINO


                                                
Paolo Caputo in arte Young Signorino è un trapper di 19 anni di Cesena. Due anni fa è caduto in un coma per abuso di farmaci, e da qui prese il nome Young Signorino. Dopo il coma si definì anche il nuovo Marilyn Manson italiano e che suo padre sia Satana, una delle sue influenze maggiori è quella di Ludovico Enaudi, a cui si è ispirato per il pezzo Dolce Droga. Ha pubblicato più di 30 brani però i più famosi sono: Dolce Droga, Mmh ha ha ha e La Danza Dell’ambulanza.  In un intervista Paolo ha dichiarato: “L’ho fatto apposta ad andare in coma per divertirmi e vedere se potevo cambiare personalità. E così infatti è stato; mi sento la milf della trap. Sulla carta d’identità sono giovane, dentro invece ho 40 anni. Sono saggio.”
Nonostante la giovane età ha già un  figlio, ed è già stato operato più volte in clinica psichiatrica. Ha rischiato la morte per overdose di psicofarmaci.
Young Signorino  è emerso con la canzone ‘Mmh ha ha ha’  che ha raggiunto più di otto milioni di visualizzazioni. Di recente Paolo ha avuto uno scontro con Madman e Gemitaiz, inoltre a metà maggio la sua pagina instagram riceve un ban e diventa irraggiungibile. Dopo essere uscito dalle cliniche psichiatriche si tatua un cerotto e un coltello sul viso e dopo il suo successo si tatua il suo nome d’arte che parte dalla tempia fino alla fronte.
Inoltre sempre nell’intervista ai Rolling Stone ha dichiarato che il suo scopo è cambiare le regole nel mondo. “Voglio un nuovo Ordine Mondiale, un pianeta molto molto strano. Devo rimanerci solo io e quelli con la mia stessa mentalità. Riuscirò a convertire tutti e sono sicuro che ce la farò. Finora sta andando bene, molta gente mi segue. La mia mentalità da signorino che si veste elegante ma con una mentalità strana.”
A giugno farà dieci concerti in diverse città. Finora ha fatto un solo concerto a Padova ed assistere c’erano circa 3.000 persone. Inoltre è il trapper più discusso del momento.

domenica 10 giugno 2018

Una nuova esperienza: IL GIORNALINO




Oggi vorremmo raccontarvi la nostra esperienza qui al giornalino.
Iniziamo col dire che è stata un’esperienza ovviamente molto piacevole perché è diversa dalle altre. Questo progetto si può definire con molti aggettivi, per esempio: creativo perché scrivendo o inventando delle storie ha aumentato la nostra creatività, come già ribadito diverso e culturale perché dovendo scrivere recensioni o articoli o sulla storia o sull’arte ci ha fatto imparare nuove cose. Ringraziamo il nostro professore per averci dato l’opportunità di partecipare e di farci diventare quasi delle giornaliste. Ci dispiace che questo sarà il nostro ultimo articolo perché ormai la scuola sta finendo come questa attività. Tra poco anche noi saremo in vacanza ma non potremmo mai dimenticare questa esperienza trascorsa insieme ai nostri compagni.
                                                                                                                       
Marta Liguori e Alice Pagliarini I B