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martedì 9 febbraio 2016

Prendiamo la palla al balzo!





Dal mese di Novembre fino ai primi di Dicembre 2015, nell'Istituto Comprensivo Ardea 2, si sono svolte le partite del torneo di dodgeball, (la forma agonistica della “palla schivata”) tra le classi della scuola media, sotto la supervisione della prof.sa Corai e del prof.re Lo Tufo.
Il torneo funzionava in questo modo: ogni classe sfidava, a turno, una classe dello stesso grado (le prime con le altre prime e così via) ma di sezione diversa.
Alla fine del torneo la classe che aveva ottenuto più punti è stata decretata vincitrice: hanno vinto la I^D, la 2^B e la 3^B. Inoltre è stato assegnato un riconoscimento alla classe 3^E, che si è distinta in ambito di "Fair play" cioè il gioco leale, basato sul rispetto delle regole, il riconoscimento e il rispetto dell'altro nei rapporti umani vissuti in campo.
È stata una bellissima esperienza, impegnativa ma molto divertente, ognuno di noi si è sentito fiero di partecipare alle partite come se fosse un vero atleta. In campo siamo stati non solo classi ma anche squadre, accrescendo lo spirito di gruppo e sviluppando una sana competizione tra noi. 
Presto inizieranno nuovi ed emozionanti tornei: per le classi prime quello di “palla rilanciata” e per tutte le altre quello di pallavolo.
In bocca al lupo a tutti i partecipanti!


                     Simone Zullo

giovedì 4 febbraio 2016

Una nuova patria


Tutti conoscono il significato dell’espressione “inserimento sociale” ma nel mio caso, di immigrato straniero, si tratta di una fase della vita molto particolare.
Voglio parlarvi della mia esperienza personale!
Mi chiamo Isaincu Antonio, sono nato e cresciuto in Romania, quattro anni fa sono arrivato insieme a mia madre in Italia; nuovo paese, nuova lingua, nuovi amici, all’inizio è stato molto difficile abituarmi. Mi sono impegnato tanto per imparare l’italiano, volevo avere degli amici, volevo vivere come tutti i giovani della mia età. Studiavo a casa con l’aiuto di un dizionario e in soli tre mesi ho imparato a comunicare, anche se poco e male. I primi giorni di scuola il mio cognome ha fatto sorridere qualche compagno, non mi sono mai offeso perché riconoscevo la diversità della mia lingua, anche se la cosa in fondo mi infastidiva.
Pensandoci bene, ero anche io il problema! Mi chiudevo in me stesso e non esternavo la mia voglia di fare nuove amicizie, i miei genitori mi consigliavano di prendere l’iniziativa, di farmi avanti senza alcun timore. Il primo anno ho trascorso le mie giornate chiuso in casa, in seconda media, però, un mio compagno di classe ha organizzato una partita di calcetto, a cui ho partecipato volentieri ed ho avuto modo di conoscere tante nuove persone. Quello stesso anno un’associazione sportiva locale ha organizzato degli allenamenti di pallavolo con un allenatore professionista; ho partecipato a questa iniziativa sportiva e l’allenatore mi ha proposto di entrare nella sua squadra, così ho conosciuto tanti ragazzi che sono diventati miei amici.
In questi due anni ho imparato che col tempo le persone riescono ad accertarti per quello che sei, ma devi vincere le insicurezze, farti avanti senza paura, dimostrarti pronto e aperto al confronto umano. La “diversità” mia e degli altri è stata, e continua ad essere, una ricchezza, uno strumento di crescita personale e sociale. Sono grato a chi mi ha aiutato ad inserirmi in Italia, un paese meraviglioso, ricco di cultura e di storia, un paese che vorrei conoscere e visitare il più possibile perché è la mia “nuova patria”.

Antonio Isaincu 

martedì 23 giugno 2015

LO SPORT A SCUOLA


Nell’ambito del progetto “Lo sport a scuola”, l’intervento dei ragazzi della GDS Polizia Locale Ardea, ha riscosso un enorme successo: il 19 e 20 maggio hanno regalato agli allievi della scuola superiore di primo grado dell’IC Ardea 2 due giornate di sport e divertimento, mostrando loro i rudimenti dell’antica disciplina del Karate e facendo provare loro alcune tecniche basilari di caduta, parata ed attacco.
Michele Serratore, insegnante tecnico GDS Polizia Locale Ardea e dirigente organizzativo del comitato Lazio Karate ha intrattenuto gli allievi spiegando loro  alcuni rudimenti  e regole e mostrando le spettacolari esibizioni degli atleti Alan Taccone e Daniele Campanari (entrambi agonisti e vice campioni italiani a squadre con la Polizia di stato) che hanno eseguito delle interazioni di attacco, difesa e proiezioni di grande  impatto tecnico.
La dimostrazione è proseguita poi con l’esibizione di kumite (combattimento) dei ragazzi Ivan Navisse e Mattia Federici ( rispettivamente : agonista di categoria senior e agonista di categoria Juniores) e Manuele Filippone (esordiente categoria B 71 kg, Campione Italiano FIJLKAM) e Cristian Tiburzi ( esordiente categoria B 50 KG, vice campione regionale FIJLKAM e campione regionale CSEN).
E’ stato, inoltre, eseguito dagli atleti Alan Taccone, Enrico Simone (agonista e insegnante tecnico del centro sportivo “Belvedere”) e dalla professoressa dell’istituto comprensivo Ardea 2  Maria Lucia Sozzi (cintura marrone di secondo livello) un katà (combattimento immaginario contro 4 avversari) a squadre.
La giornata è proseguita poi con il momento sicuramente più atteso: via le scarpe e… tutti sul tatami a provare il karate! Sotto l’occhio vigile di Carlo Filippone (Presidente del GDS Polizia Locale Ardea) e di tutti gli atleti intervenuti, gli allievi dell’IC Ardea 2 ed alcuni docenti, si sono cimentati in cadute, parate ed interazioni con grande entusiasmo e divertimento. La dimostrazione si è poi conclusa con il tradizionale inchino di saluto eseguito da tutti gli studenti agli atleti ospiti e ai  professori dell’istituto, in perfetto stile “marziale”. Chissà che tra questi ragazzi non si nasconda un futuro campione olimpico?

martedì 21 aprile 2015

Un Capitano mille emozioni


TOTTI il capitano,bandiera romana,ma non solo,ormai anche bandiera nazionale. Con i suoi 240 goal in serie A (lega massima italiana) è uno dei nostri campioni italiani che ci rappresenta nel mondo. Roma-Foggia 1-1,è qui che Totti realizza il suo primo goal in maglia giallo-rossa. Da qui comincia una trafila di goal che continua ancora oggi. Il 17 Giugno 2001,il giorno in cui la Roma ha vinto il suo terzo scudetto, il capitano ne è protagonista realizzando il primo goal. Nella sua carriera ha conquistato una scarpa d’oro,uno scudetto,un mondiale,due coppe italiane; il “pupone” è sempre stato fedele alla sua maglia e non ha mai avuto in mente di cambiarla, Totti rimarrà sempre nella storia della Roma e nel cuore dei suoi tifosi. 


Mitrio Daniele, Saltari Alessio        

Il Basket


Il nome basket è una abbreviazione  del termine inglese basketball,  è uno sport molto conosciuto ed è nato nel 1891 grazie all’idea di JAMES NASMITH, canadese, che lavorava come medico ed insegnante di educazione fisica. Il 15 gennaio 1892 NASMITH inventò le regole di gioco . Questo gioco è famoso negli STATI UNITI  ed è molto praticato pure in altri paesi del mondo. Il basket si è diffuso grazie alle rete degli ostelli YMCA . Nel 1946 nacque negli USA la NATIONAL  BASKETBALL  ASSOCIATION per creare squadre professionistiche e rendere lo sport più diffuso. Secondo me questo sport è un gioco perfetto per i giovani di oggi invece di stare senza sport possono iniziare a praticare il basket, uno sport ancora oggi molto bello. 

Rajvir Singh


Una sconfitta per la nostra nazionale


Italia VS Francia
Una partita giocata in casa ma con un  risultato orrendo. All’inizio l’Italia spingeva sempre di più fino alla meta, ma sembrava impossibile che la nostra nazionale stesse avanzando. Infatti non ha resistito molto, sbagliando tre calci di punizione. Invece la Francia, che sembrava non stesse giocando bene, ha preso tre calci di punizione e realizzato sei punti nel primo tempo. L’Italia durante il secondo tempo giocava soltanto nella zona difensiva perché gli avversari continuavano a prendere svariate punizioni anche molto lontane dai pali ma ogni volta la palla riusciva ad entrare. Tanti palloni buttati o persi per noi ma anche molte belle occasioni andate male. Per l’Italia numerosi cambi, l’ ultimo cambio è stato per il nostro capitano.
La Francia sembrava avanzare di punteggio solo con i calci di punizione. Questo era un bene per noi perché voleva dire che comunque almeno in difesa stavamo giocando bene, ma in realtà agli ultimi minuti dalla fine la Francia è riuscita a segnare due mete ed anche a trasformarle. Purtroppo per noi una sconfitta umiliante: 29 a 0 anzi, in realtà 0 a 29. Nello stadio regnava la confusione tra gli italiani che erano in maggioranza e i nostri cari amici francesi che festeggiavano per questa strabiliante vittoria.

Mazzocchi Aurora

La partita di Pallavolo


Ieri pomeriggio ci hanno insegnato a giocare a pallavolo. Abbiamo fatto un po’ di partitelle tra maschi e tra femmine; ci hanno fatto fare i palleggi tra di noi, e le prime partite erano due contro due e poi abbiamo giocato quattro contro quattro alcuni hanno vinto e alcuni hanno perso. I maschi hanno vinto contro le femmine il primo  set. Il secondo set lo hanno vinto sempre i maschi. Poi ci hanno fatto provare le schiacciate, i bager, ci insegnano a battere e ci hanno fatto fare flessioni con il bager per rinforzare le braccia. Ci hanno fatto far alzare la palla, fare 2 palleggi e dopo schiacciare.     

Francesco Aftanasa, Jacopo Di Giacomo