Nell’ambito
del progetto “Lo sport a scuola”, l’intervento dei ragazzi della GDS Polizia
Locale Ardea, ha riscosso un enorme successo: il 19 e 20 maggio hanno regalato
agli allievi della scuola superiore di primo grado dell’IC Ardea 2 due giornate
di sport e divertimento, mostrando loro i rudimenti dell’antica disciplina del
Karate e facendo provare loro alcune tecniche basilari di caduta, parata ed
attacco.
Michele
Serratore, insegnante tecnico GDS Polizia Locale Ardea e dirigente
organizzativo del comitato Lazio Karate ha intrattenuto gli allievi spiegando loro alcuni rudimenti e regole e mostrando le spettacolari
esibizioni degli atleti Alan Taccone e Daniele Campanari (entrambi agonisti e
vice campioni italiani a squadre con la Polizia di stato) che hanno eseguito
delle interazioni di attacco, difesa e proiezioni di grande impatto tecnico.
La
dimostrazione è proseguita poi con l’esibizione di kumite (combattimento) dei
ragazzi Ivan Navisse e Mattia Federici ( rispettivamente : agonista di
categoria senior e agonista di categoria Juniores) e Manuele Filippone
(esordiente categoria B 71 kg, Campione Italiano FIJLKAM) e Cristian Tiburzi (
esordiente categoria B 50 KG, vice campione regionale FIJLKAM e campione
regionale CSEN).
E’ stato,
inoltre, eseguito dagli atleti Alan Taccone, Enrico Simone (agonista e
insegnante tecnico del centro sportivo “Belvedere”) e dalla professoressa
dell’istituto comprensivo Ardea 2 Maria
Lucia Sozzi (cintura marrone di secondo livello) un katà (combattimento
immaginario contro 4 avversari) a squadre.
La giornata
è proseguita poi con il momento sicuramente più atteso: via le scarpe e… tutti
sul tatami a provare il karate! Sotto l’occhio vigile di Carlo Filippone
(Presidente del GDS Polizia Locale Ardea) e di tutti gli atleti intervenuti,
gli allievi dell’IC Ardea 2 ed alcuni docenti, si sono cimentati in cadute,
parate ed interazioni con grande entusiasmo e divertimento. La dimostrazione si
è poi conclusa con il tradizionale inchino di saluto eseguito da tutti gli
studenti agli atleti ospiti e ai professori dell’istituto, in perfetto stile
“marziale”. Chissà che tra questi ragazzi non si nasconda un futuro campione
olimpico?
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