lunedì 16 maggio 2016

I PESTICIDI SUGLI ALIMENTI


Il termine "pesticidi" è comunemente usato come sinonimo di prodotti fitosanitari. Il termine “pesticidi” è tuttavia termine più ampio che comprende anche prodotti come i biocidi, che non sono destinati sì all’uso su piante, ma servono a debellare organismi nocivi e portatori di malattie come insetti, ratti e topi, e non rientrano nell’ambito di competenza dell’EFSA. I prodotti fitosanitari sono pesticidi che vengono utilizzati principalmente per mantenere in buona salute le colture e impedire loro di essere distrutte da malattie e infestazioni. Comprendono erbicidi, fungicidi, insetticidi, acaricidi, fitoregolatori e repellenti. Contengono almeno una sostanza attiva. Tali sostanze possono essere sostanze chimiche oppure microrganismi, inclusi i virus, che permettono al prodotto di svolgere la sua azione. Una buona parte delle attività EFSA in ambito di valutazione del rischio nel settore dei prodotti fitosanitari è incentrata proprio su tali sostanze attive.
             
RELAZIONE ANNUALE SUI RESIDUI DI PESTICIDI
Gli Stati membri sono tenuti a eseguire controlli per garantire che gli alimenti immessi sul mercato rispettino i limiti di legge. I programmi di monitoraggio europei costituiscono uno dei più completi programmi di sondaggi sugli alimenti al mondo, e analizzano ogni anno oltre 75 000 campioni di alimenti per rilevare la presenza o meno di oltre 600 pesticidi diversi.

domenica 15 maggio 2016

L'Uomo Nero


Sbuffo e mi alzo, nel grandissimo silenzio i miei passi sembrano così pesanti, non penso a spegnere la luce e mi metto a guardare ogni mensola, ogni foto e ogni cassetto, ma l'orgoglio non va più avanti, tic tac; mi dirigo da nonno in giardino: è là che spala la neve con un giubbotto color avorio che non ho mai sopportato, prima di parlargli sospiro leggermente.
«Nonno, mi annoio» dico senza girar troppo intorno all'argomento, lui si massaggia la schiena girandosi verso me.
«Questa casa è più vecchia di vent'anni, sai? E non puoi giocare con tua sorella?» sbuffo mentre roteo gli occhi per poi replicare «Lucy non mi parla nemmeno, a cosa dovremmo giocare? Alle Barbie?»
«Allora tieni», mi porge un taccuino, chiedo cosa dovrei farci, ma probabilmente stanco mi anticipa:«Conta tutte le porte e le finestre, guarda la casa, e lasciami lavorare»,.
Lo guardo: per un attimo penso stia scherzando, ma fa un cenno verso la porta di casa, sospiro, prendo il taccuino dalle sue mani ed entro in casa.