martedì 16 gennaio 2018

LEZIONE SUL CINEMA


LEZIONE SUL CINEMA
Il giorno 21/12/17, io e la mia classe, 2E, insieme alle classi 2B, e 3D, abbiamo assistito alla “lezione sul cinema” organizzata dal professore Gabriele Serini.
Quest’ultimo, essendo un  appassionato di cinema, è stato entusiasta di trasmettere la sua passione a noi ragazzi della scuola che ascoltavamo interessatissimi le sue spiegazioni molto coinvolgenti condite da power point semplici e ben strutturati.
-         IL FENACHISTOSCOPIO
Ci siamo poi cimentati nella costruzione di un “Fenachistoscopio”… oggetto dal nome molto complesso ma dalla costruzione e funzionalità molto semplici. Questo strumento fu inventato nel  1832 dal belga “Joseph Plateu”, e consiste in una attrazione che permette di visualizzare immagini animate. Esso è composto da due dischi, il primo dotato di finestre equidistanti attraverso le quali si può osservare il secondo disco sul quale ci sono le immagini. Ruotando i due dischi si può vedere l’animazione.
-         IL CINEMA DI UN TEMPO
Il professore ha inoltre portato una pellicola cinematografica per mostrarci come venivano creati i film di un tempo… ovvero con un susseguirsi di immagini, impresse appunto su una pellicola, che creano un’animazione. Ci ha anche spiegato che la sala cinematografica in origine non era come ora un semplice luogo dove ammirare un film, bensì un vero e proprio luogo di ritrovo nel quale si poteva passare intere giornate a guardare, ovviamente, delle opere, ma anche farsi una chiacchierata o mangiare qualcosa.
Ci saranno altre attività simili nel corso dei prossimi mesi e noi studenti saremo certamente entusiasti di rivivere questi momenti e scoprire cose nuove.

Giulio Leanza II E





giovedì 11 gennaio 2018

Essere gemelli



Cosa significa essere gemelli?

Ci sono due tipi di gemelli, eterozigoti che nascono quando due ovuli maturano contemporaneamente e vengono fecondati da due spermatozoi indipendenti, e possono non assomigliarsi tra loro, inoltre ci sono i  monozigoti, che sono completamente uguali e  dello stesso sesso, perché  viene fecondato un solo ovulo che entro dieci giorni si divide in due embrioni ed hanno lo stesso DNA.
Si osserva spesso che i gemelli imparano a parlare più tardi rispetto agli altri bambini, I gemelli riescono subito a capirsi attraverso la mimica facciale, i gesti e gli sguardi.
La criptofasia si tratta di un linguaggio definito “ segreto” formato da vocaboli inventati dai gemelli, la criptofasia è più frequente nei gemelli che vengono lasciati l’ uno con l’ altro, questo linguaggio tende con il tempo a far isolare i due gemelli.
L’ adolescenza può essere un età molto critica per i gemelli a volte,  un gemello può manifestare  indifferenza  reciproca, altre volte c’ è l’ esigenza di diversificarsi il più possibile dall’ altro ma può succedere che proprio in questa fase della crescita i gemelli rafforzino il loro rapporto

COSA NE PENSIAMO?

Abbiamo scelto di scrivere questo articolo proprio perché siamo due gemelle monozigoti, crediamo che essere gemelle sia una particolarità molto bella e emozionante perché si sviluppa un legame molto forte, infatti, anche noi due abbiamo avuto la fase della criptofasia ma imparando a parlare abbiamo perso il linguaggio e credo sia stata una fortuna perché altrimenti ci saremo isolate da tutti gli altri,  ed è anche divertente perche pochi riescono a distinguerci.

 COME SIAMO NOI ?

Noi come gemelle siamo molto unite l’ una con l’ altra e abbiamo un legame molto forte perche insieme ci diamo forza  e ci aiutiamo quando ne abbiamo bisogno.
Quando litighiamo dopo poco  tempo ci perdoniamo dimenticando di aver litigato, inoltre andiamo molto d’ accordo, infatti ci piacciono le stesse cose  ad esempio: gli stessi abiti, gli stessi  oggetti   e portare lo stesso taglio di capelli.
All’ asilo eravamo nella stessa classe ed abbiamo dei bei ricordi, poi alle elementari siamo state  in classi diverse,ma avendo  gli stessi insegnanti  facevamo le stesse  gite e attività come il teatro, canti per Natale. Tutt’ora, alle medie,  siamo in classi separate e noi lo preferiamo noi lo preferiamo perché in questo modo riusciamo a vivere delle esperienze come singolo individuo.

Pisciottani Alessia (II E) e Pisciottani  Elisa (II A)