sabato 20 gennaio 2018

Il Vero Castello della Disney si Trova in Germania




Ebbene sì, chi di voi credeva che quel castello fosse pura fantasia, si sbagliava, infatti il vero castello della Bella Addormentata, a cui si è poi ispirata la Disney, si trova in Germania.
Questo è il castello Neuschwanstein o meglio, “La Rocca Del Cigno”, si trova in Baviera, costruito tra il 1845 e il 1886 , dal “re delle favole” Ludwig II che lo pagò di tasca propria e seguì scrupolosamente i lavori di questo castello arroccato su uno sperone di roccia.
 Ludwig II non mise da parte le stravaganze e aggiunse opere d’arte e torrette. Usato dalla Disney come castello nella fiaba Disney “La Bella Addormentata” o “Biancaneve e i Sette Nani” e in “Rapunzel”. Aperto al pubblico dal 1886 conta ad oggi circa 1.4 milioni di visitatori l’anno di cui 6000 sono i visitatori medi giornalieri in estate. Inoltre è anche stato nominato una delle sette meraviglie del mondo.
In una lettera a Wagner (di cui lui era particolarmente ammiratore) Ludwig gli descrive il Neuschwanstein:
« È mia intenzione far ricostruire l'antica rovina del castello di Hohenschwangau, nei pressi della gola prodi Pöllat, nello stile autentico delle antiche fortezze dei cavalieri tedeschi e devo confessarvi di rallegrarmi molto all'idea di potervi soggiornare un giorno (fra tre anni); vi dovranno essere sistemate numerose camere per gli ospiti, confortevoli e accoglienti, dalle quali si potrà godere una stupenda vista sull'augusto monte del Säuling, sulle montagne del Tirolo e sulla vasta pianura; Voi Lo conoscete bene, l'adorato ospite che vorrei ospitarvi; il luogo è uno dei più belli che si possano trovare, sacro e inavvicinabile, un tempio degno di Voi, divino amico, che faceste fiorire l'unica salvezza e la vera benedizione del mondo. Vi ritroverete anche reminiscenze dal 'Tannhäuser' (Sala dei cantori con vista sulla fortezza sullo sfondo), dal 'Lohengrin' (Cortile del castello, corridoio aperto, sentiero per la cappella); in ogni senso questo castello sarà più bello e confortevole di quello più in basso di Hohenschwangau, che annualmente viene dissacrato dalla prosa di mia madre; gli Dei dissacrati si vendicheranno e si tratterranno con Noi, lassù sulle ripide cime, allietati dall'aura del Paradiso. »
Questo divenne il suo rifugio d’elezione, dove si appartava in solitudine o con poche persone fidate.
Il castello è anche tappa della Romantische Strasse, o “Strada Romantica”.
Il castello nel 2013 dopo 13 anni di restauri è ritornato al suo vecchio splendore, ora è un albergo di charme ed eleganza in una dimora del XIX secolo.
Ma chi era Ludwig II e perché ha costruito questo imponente castello?
Ludwig II fu il re di Baviera, figlio di Massimiliano II di Baviera e Maria Federica di Prussia, nato nel 25 agosto 1845 a Monaco di Baviera. Considerato pazzo fu deposto dal 1864 alla sua morte nel 1886.
Noto come eccentrico, era molto legato all’arte e all’architettura, il Neuschwanstein fu il suo castello più famoso ma non l’unico come il castello di Linderhof o il Castello di Herrenchiemsee (replica della Reggia di Versailles), fu anche devoto mecenate di Richard Wagner.
Ludwig II lasciò inoltre una grande collezione di piani e disegni che aveva commissionato che risalgono alla prima parte del suo regno nel 1883, sono esposti a Herrenchiemsee e sono numerosi per via del fatto che a quei tempi la crisi ne impediva la realizzazione.
Nei primi tempi lui era ben voluto, la sua passione per la costruzione di castelli lascia tutt’ora una grandissima eredità in Baviera.
Ora questo castello si trova a Eurodisney dove è possibile alloggiare in quella che è la replica del castello, da imponente castello fiabesco ad un castello fiabesco solo per bambini, chissà cosa stara pensando Ludwig del fatto che ora del suo castello entusiasti solo i bambini scalmanati.

Luca Gigli
Classe 3B



venerdì 19 gennaio 2018

Il primo giorno di scuola


Nel mese di settembre, ho iniziato la prima media. Arrivata incontrato un’ amica che per fortuna proveniva dalla mia stessa classe. Alle 9.20 il preside ha chiamato tutti i ragazzi e li ha messi accanto alla professoressa della prima ora, e una volta chiamati tutti gli alunni, siamo andati in classe. In prima ora avevo la professoressa di matematica, era gentile simpatica e disposta ad aiutare i ragazzi. Abbiamo parlato, ci siamo presentati, ci siamo descritti e abbiamo espresso i nostri interessi. In seconda ora, nonché ultima, abbiamo avuto la professoressa di italiano, un po’ più severa della precedente, ma simpatica e disposta ad aiutare, ci siamo presentati come fatto precedentemente. Alle 11.20 siamo usciti. Sono stata molto contenta del mio primo giorno di scuola media.
I giorni a seguire abbiamo iniziato a conoscerci sempre di più, e abbiamo cominciato a studiare. Piano piano ho capito di essere in una classe molto disciplinata e educata, a parte alcuni ragazzi che hanno subito qualche cambiamento, ma piano piano stanno recuperando. Iniziavamo capire nuovi concetti, riguardo a varie materie. A queste si aggiunsero interrogazioni di storia, geografia e altre materie. La mia prima interrogazione non è stata tanto difficile ma nemmeno facile, ero ansiosa piena di pensieri nella testa, come il voto o il pensiero dei miei compagni di classe. Ho iniziato a conoscermi sempre di più con la mia amica, e piano piano anche le nostre madri si sono iniziate a conoscere. Arrivati a dicembre, ci sono state le vacanze di Natale. Il giorno 8 gennaio abbiamo ricominciato la scuola. 
Abbiamo ricominciato a studiare più di prima, fino ad arrivare ad oggi, il 16 gennaio. 

Irene Gigli, grafica a cura di Alessandro Crea