venerdì 16 febbraio 2018

NO DEI LIBRI DEL PROGRAMMATORE SCOTT CAWTHON



UNO DEI LIBRI DEL PROGRAMMATORE SCOTT CAWTHON
FIVE NIGHTS AT FREDDY’S: THE SILVER EYES
                         L’AVVENTURA NELLA PIZZERIA DELL’ORRORE

Five Nights At Freddy’s: The Silver Eyes è il primo libro dei tre libri del programmatore di giochi chiamato Scott Cawton.
Questo libro è stato scritto nel 2016, ma è arrivato in Italia a giugno del 2017, ed è tratto dalla serie di giochi creati da Scott Cawton stesso che si chiamano appunto Five Nights At Freddy’s 1, 2, 3, 4, che sono usciti tutti tra il 2014 e la fine del 2016, Sister Location, uscito ad ottobre del 2016, e l’ultimo gioco di questa serie, ossia Freddy Fazbear’s Pizzeria Simulator, uscito a dicembre 2017.
Questo libro parla di ragazzi maggiorenni che si sono conosciuti alla Freddy Fazbear’s Pizza, la pizzeria più famosa di tutta Hurricane grazie agli animatroni, ossia dei robot alti circa tre metri programmati per intrattenere i bambini con canzoni e balli.
Questi ragazzi si chiamano Charlie. John, Carlton, Jessica, Lamar, Marla e suo fratello Jason.
C’era anche un altro ragazzo, che però morì per un malfunzionamento del robot chiamato Foxy la Volpe Pirata, che con l’uncino tagliò le corde vocali del bambino non permettendogli di respirare.
Il nome del bambino era Michael.
Morì davanti a tutti, genitori, bambini, controllori.
Dopo quell’avvenimento la pizzeria chiuse e venne dimenticata da tutti.
I ragazzi non si rividero più fino al decimo anniversario della morte di Michael, dove si sono riuniti tutti.
Quando i sei amici si riunirono decisero che dopo aver onorato la morte del loro amico, sarebbero andati a vedere la pizzeria della loro infanzia, per vedere se era cambiato qualcosa da quello che era una volta, e qui inizia la vera avventura.
All’inizio pensavo che questo libro parlasse della storia che già viene narrata giocando i vari giochi, e la cosa mi aveva un po’ delusa, ma quando sono andata a leggere la trama su Internet ho capito che non era la stessa storia e appena ho avuto l’occasione l’ho comprato.
Non ho ancora letto tutto il libro ma visto che sono quasi arrivata a metà libro posso dire che la storia è interessante e ci sono già stati vari colpi di scena, ma non voglio rovinare la sorpresa a chi ha intenzione di leggere questo libro.
Consiglio questo libro a chi è un fan di questi giochi o in generale a chi piace il genere horror come me, ma lo sconsiglierei ai più piccoli perché vengono descritte scene che probabilmente potrebbero disturbarli immaginandole.

NOEMI  FEDELI  IIF



giovedì 15 febbraio 2018

Un romanzo educativo d’epoca


Un romanzo educativo d’epoca

IL GIARDINO SEGRETO

I segreti di Casa Craven
Il Giardino Segreto è un romanzo per ragazzi scritto da Frances Hodsgon Burnett.
La trama parla di Mary Lennox: una bambina di 10 anni, che viveva  in India insieme ai suoi genitori.
I genitori erano ricchi e vivevano una vita mondana. Tantoché, per carenza di affetto, la bambina cresce egoista e viziata.Perde i suoi genitori per malattia, così affidano la bambina al ricco zio vedovo: Archibald Craven.
Si trasferì così a Misselthwaite, accolta dalla severa governante di casa: la signora Medlock.
Quella buia casa nascondeva molti segreti, che Mary seppe curiosando per la casa.
In quel luogo fece amicizia con Martha, un cameriera al servizio di casa Craven, dalla personalità simpatica, altruista e fiduciosa.
La storia gira intorno alla bambina e al giardino segreto che riceve le cure da lei e del fratello di Martha, Dickinson.
Consiglierei di leggere questo libro a tutte le persone appassionate di romanzi, storie d’epoca e giardinaggio.
La prima volta che lo lessi non ne fui molto soddisfatta, passati giorni ricominciai a leggerlo e mi appassionai sempre di più.
Può essere preso anche come un romanzo educativo, a parer mio, perché
-          Insegna a lavorare all’aperto, conducendo una vita sana.
-          Insegna ad educarsi da soli, attraverso l’amicizia.
-          Vivere all’aperto, insegnando ad amare la vita e la natura per ciò che ci offre.
Grazie a questo romanzo, mi sto pian piano sbloccando ed imparo a stare di più in giardino con i miei cani e il mio gatto e comincio anche ad apprezzare le ideologie e i vestiti dell'epoca, cosa che  non sfiorava la mia mente.
Consiglio vivamente di leggere questo romanzo, perché, chissà… potrebbe appassionare anche voi. La parte più bella del romanzo è la descrizione primaria del giardino e poi le scene finali.
Il giardino, come da descrizione, appare un luogo fiabesco e la scena finale è abbastanza commovente.

ANNAMARIA SPEZIALE IIIE