GENERAZIONE BRUCIATA
Viviamo nel 2023 e ancora sentiamo commenti del tipo"se non hai un fisico a clessidra non mi interessi" o anche semplici insulti che ormai abbiamo sentito e risentito e che se ci vengono detti ce li facciamo scivolare addosso perchè preferiamo fare scena muta che magari innescare una bomba tra coetanei.
Beh, si anch'io ne faccio parte di questa generazione ma me ne vergogno perchè non mi ci ritrovo minimamente, non mi ci ritrovo per il semplice motivo che a parer mio sono immaturi, hanno idee che non stanno nè in cielo nè in terra...
Secondo me non lo fanno nemmeno apposta, lo fanno semplicemente perchè sono insicuri e perchè hanno dei canoni ben precisi da seguire.
Spesso si prova a creare un rapporto con i ragazzi e le ragazze della mia età ma dopo un po' le cose vanno in fumo.
Una cosa che mi ha parecchio sconvolto è l'indecisione che hanno, mi spiego meglio...Ormai il telefono è come se fosse una sorta di droga su cui i ragazzi trovano conforto e si rifugiano e il più delle volte mascherano le emozioni che provano, ciò li porta a scrivere cose sui social che poi se provi a parlarci fuori da quel mondo i loro pensieri non corrispondono a ciò che hanno scritto.
Un consiglio che io mi sento di dare a tutti i ragazzi che come me si trovano in difficoltà a far amicizia con i propri coetanei è quello di restare sempre se stessi e di evitare di mischiarsi con persone che non riteniamo opportuno frequentare solo perchè vogliamo evitare discussioni.
Alla fine siamo proprio noi ragazzi diversi che dobbiamo smentire quello che dicono le generazioni prima di noi, ovvero che siamo tutti uguali.
Resistiamo perchè nonostante lo schifo che abbiamo intorno dobbiamo crearci un nostro futuro e una nostra vita.
Ci saranno sempre persone che cercheranno di ostacolare il nostro cammino, ma non fermiamoci mai soprattutto per noi che siamo definiti "una generazione bruciata".
Pierini Giorgia 3A
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