martedì 23 gennaio 2018

SOS rapine ai distributori: presi di mira i self service




Rubavano tutto quello che trovavano dentro alle macchine. I ladri avevano una maschera “ Di Zorro ”,  cosi affermano le vittime.
Le telecamere erano poche e alcune disattivate.
Una delle vittime racconta
-Era tutto normale finche non mi aveva strappato i soldi di  mano!-
Nessuno ha mai pensato che potessero essere dei ladri. Alcuni affermano che è  stata opera  della baby gang rom.
Usavano spranghe, pistole e coltelli  sui poveri distributori della Tiburtina, Prenestina, Casilina e Pontina.
            Insomma, UN VERO  ATTO MESCHINO!
La notte tra il 7 e l’8  Dicembre hanno sferrato l’ultimo attacco ad un ragazzo,  minacciato con una pistola  e poi rapinato.
Di notte alla Q8 un ladro minacciò un cliente ,  il ladro lo minacciò  con una pistola e, entrò in macchina e obbligò la vittima ad andare  in una piazza.
Lì prese tutto quello che trovava e pure i vestiti della vittima. Le  autorità hanno rintracciato il ladro e  l’hanno arrestato.
La banda della baby gang minacciava tutti gli autisti: tre 8 minorenni dentro alle macchine.
Gli automobilisti sono diventati i nuovi “Obiettivi sensibili” .
Adesso andare nei distributori è “pericoloso!”.
Sono partite pure denunce da Castel Romano in provincia di Roma.
Secondo tutto il mondo questi atti dalla baby gang sono inutili.



Aloisio Alessia  1°D

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