domenica 18 marzo 2018

LA MORTE DI DAVIDE ASTORI




È già da un po’ di giorni che il mondo del calcio e non solo, è in lutto per la morte di Davide Astori, calciatore e capitano della squadra Fiorentina.
La mattina del 4 marzo la sua squadra si trova ad Udine perché deve  disputare una partita nel pomeriggio e Davide, che di solito è sempre il primo ad arrivare a colazione, quella tragica mattina non si presenta  all’appuntamento  e la società preoccupata invia un massaggiatore a controllare se è tutto apposto, ma dopo aver provato a bussare e vedendo che il calciatore non risponde, si allarma e chiama i proprietari dell’hotel per farsi aprire la camera. Appena entrati però trovano il corpo di Davide privo di vita.
L’ultimo ad aver visto il capitano in vita è il portiere della squadra, Sportiello, che ha giocato con lui alla play la sera precedente alla morte. Davide ha dimenticato  nella stanza  del compagno le scarpe e scrive poi al portiere che passerà  a prenderle la mattina dopo, ma non ci andrà mai perché la stessa mattina perderà la vita.
A causa della sua improvvisa morte, avvenuta per un arresto cardiocircolatorio, il povero calciatore non potrà crescere sua figlia di 2 anni e non potrà sposare la sua compagna.
Il 4 marzo in onore di Davide non è stata giocata nessuna delle partite in programma e le squadre Genova e Cagliari hanno ricevuto la notizia durante il riscaldamento e non hanno trovato la forza di giocare.
Nelle partite giocate quel giorno negli altri campionati è stato ricordato Astori con un minuto di silenzio, cosa che è successa poi in Champions ed Europa League e  nel  turno successivo di Serie A.
Sempre in Serie A  le squadre hanno giocato con la scritta “Ciao Davide” sulla maglia.
Le squadre con cui ha giocato più tempo, ovvero Cagliari e Fiorentina, hanno ritirato la maglia numero 13 in suo onore.
I  suoi tifosi hanno voluto onorare il loro capitano attaccando tutti i ricordi che avevano di lui tra cui sciarpe e magliette fuori dallo stadio e dopo due giorni di lutto i giocatori della Fiorentina con lo staff sono andati a rendergli omaggio  attaccando due sue magliette con gli autografi di tutti insieme ad un poster con la sua foto con sopra i tweet di tutti i giocatori.
In un evento tragico come questo, sono stati fatti applausi dalla tifoseria fiorentina nei confronti della squadra della Juventus che è arrivata direttamente a Firenze da Londra, dopo la partita con il Tottenham, per il funerale di Davide.
A fine funerale i tifosi fiorentini hanno onorato il capitano urlando “Davide uno di noi” e cantando l’inno della loro squadra, e  all’uscita della bara hanno lanciato fumogeni  viola.
Che dire questa notizia ha distrutto tutti noi che  non troviamo altre  parole se non solo.        
       
CIAO DAVIDE

Fabio Oliviero e Alessio Di Raimo 3^B


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