ERICA POETESSA: IO E TE (con il caviardage)
Io e te è una poesia scritta da me la scorsa settimana. Non avrei mai creduto di poterne scrivere una, ma questo è stato possibile grazie alla tecnica del caviardage, scoperta quest’anno grazie alla nostra professoressa di Italiano, la prof. Spilla.
Che cos’è il caviardage?
È un metodo di scrittura poetica che aiuta a scrivere poesie in maniera alternativa. Non si parte infatti da una pagina bianca ma da testi o canzoni già scritte,o anche da pagine strappate da libri di macero e articoli di giornali e riviste dai quali si dà vita a poesie visive che attraverso parole, disegni e colori danno voce a molte emozioni non facili da esprimere.
Nella pratica consiste nell’annerire le parole considerate inutili lasciando le parole piu espressive ,così da formare una poesia e decorare poi in modo vario la pagina stessa.
Il caviardage è stato creato in Italia da Tina Festa e molto utilizzato dagli insegnanti nelle proprie classi, da varie associazioni e dovunque si voglia creare un evento creativo e di avvicinamento alla scrittura poetica.
Per creare il mio lavoro ho stampato il testo della canzone “pianeti” di Ultimo , secondo me molto espressivo ed emozionante perchè fa pensare alla felicità e alla tristezza dell’ amore.
Ho riletto più volte questo testo incominciando a cerchiare alcune parole sparse, per me più importanti per poi assemblarle fino a ricavarne una poesia.
Per mia fortuna amo disegnare quindi mi son lasciata andare : ho disegnato come cornice esterna un profilo di una ragazza. L’ho colorata e con un semplice pennarello nero ho annerito tutte le parole al di fuori del disegno lasciando in bianco i quadrati con all’interno le parole della poesia.
Questo lavoro si può fare in altri mille modi perchè ognuno è libero di esprimere la propria creatività e I propri sentimenti.
Erika Sirica 2 B
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